A seguito del “passo di lato” che ha di fatto dato il via libera alle trattative di governo tra M5S e Lega, arriva una buona notizia per Silvio Berlusconi. Esulta il centrodestra con Salvini e Meloni, commenti ironici da parte del centrosinistra.
“Fine di un calvario”
Così la capogruppo dei deputati di Forza Italia, Maria Stella Gelmini, definisce l’impedimento a partecipare alla vita politica attiva, inflitto ormai 5 anni fa a Berlusconi a seguito della condanna per falso in bilancio riguardo al processo Mediaset, ricordato tra l’altro perché in precedenza nessun procedimento penale a suo carico si era concluso con una sentenza passata in giudicato di condanna per via di assoluzioni, prescrizioni, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati.
Condannato a quattro anni di detenzione, di cui tre beneficiati dall’indulto, Berlusconi ha scontato la sua pena con i servizi sociali alla clinica Sacra Famiglia di Cesano Boscone dal maggio 2014 al marzo 2015, con l'impegno di assistenza agli anziani per 4 ore a settimana, e per via della Legge Severino dichiarato incandidabile con la conseguente interdizione dai pubblici uffici. Gli avvocati di Berlusconi hanno fatto leva sulle "prove effettive e costanti di buona condotta", e di essersi reinserito nella comunità. C'è comunque da ricordare che i procedimenti giudiziari in corso, come ad esempio il caso Ruby ter, non sono necessariamente significativi di una condotta "non buona" dell'imputato.
Azioni e reazioni
Il leader di FI, grazie al Rosatellum, ha tra l'altro la possibilità di ritornare senatore già in questa legislatura senza aspettare nuove elezioni. Basta infatti che si liberi un seggio occupato da uno dei parlamentari di Forza Italia eletti nei collegi uninominali, facendo così scattare elezioni suppletive per sostituire il parlamentare.
Nonostante la decisione non sia definitiva, visto che la procura generale di Milano ha la possibilità di ricorrere in Cassazione entro 15 giorni, sono arrivati i primi commenti positivi da parte del centrodestra con Salvini: “La candidabilità di Berlusconi è una buona notizia e ne sono felice, soprattutto per la democrazia”, e Meloni: “Un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza a milioni di elettori”.
L’opposizione risponde invece con il segretario reggente del Pd Martina che dichiara: “Per quel che ci riguarda la sfida con Berlusconi è sempre stata politica”, e Bersani: ”Berlusconi ha dato un contributo al Paese, non so se nel bene o nel male”. Tra i commenti più ironici sicuramente il sindaco di Napoli De Magistris: “Berlusconi riabilitato e candidabile, il nuovo che avanza”.