Il vulcano Kīlauea, situato nelle isole delle Hawaii, è esploso nella giornata di ieri. L'eruzione vulcanica, partita dal cratere di Halemaumau, ha causato un'enorme nube vulcanica, con conseguente caduta di cenere. La zona è presidiata dai vulcanologi dall'USGS (United States Geological Survey), l'agenzia scientifica del Governo degli Stati Uniti che si occupa principalmente delle risorse e dei rischi naturali che minacciano il territorio degli USA. Secondo i primi accertamenti da parte degli specialisti del settore, nella zona si potrebbero manifestare altri fenomeni di questo genere e potrebbero addirittura essere più grandi e potenti.
Grande preoccupazione per il vulcano Kilauea
Il Parco nazionale Vulcani delle Hawaii (che si estende per circa 333.000 ettari) rimane ancora in parte chiuso, visto che l'attività eruttiva del Kīlauea è proseguita anche durante la notte. Alle 4 ora locale, sempre nel cratere Halemaumau, c'è stata un'altra esplosione durata per alcuni minuti. Ha causato una nube vulcanica che ha raggiunto l'altezza di 9 chilometri sopra il livello del mare ed è la più grande mai rilevata fino ad ora.
Nella zona sono state distribuite maschere antigas, visto l'alto livello di anidride solforosa presente nell'aria (ha raggiunto il cosiddetto "codice rosso"). Questa alta concentrazione potrebbe causare difficoltà respiratorie, fino ad arrivare al soffocamento.
La zona maggiormente colpita è quella della census-designated place di Pahoa, ma al momento non si registrano feriti gravi o decessi. Solamente alcune scuole sono state evacuate. Ci sono state segnalazioni in merito a della cenere leggera presente nel Parco nazionale Vulcani delle Hawaii. Proprio per questo motivo potrebbero verificarsi ulteriori cadute anche all'interno di Pahoa.
Al momento la situazione è sotto controllo, anche perché nell'area si stanno riversando delle piogge che stanno mantenendo la cenere nella cima del vulcano.
Secondo i vulcanologi, l'attività del Kilauea sarà altalenante
L'eruzione vulcanica sta causando anche dei problemi per quanto riguarda l'aviazione, soprattutto dopo l'ultima grave esplosione avvenuta nella notte.
Infatti c'è rischio che le ceneri emanate possano depositarsi all'interno dei motori degli aerei in volo. Attualmente si stanno manifestando delle emissioni di cenere a basso livello (fino a circa 3,5 chilometri sopra il livello del mare) e secondo i vulcanologi l'attività del Kīlauea, nel prossimi giorni, sarà altalenante.