Non accennano a placarsi, in Sardegna, le forti polemiche scatenate dai presunti trattamenti di favore ricevuti dall'attore premio oscar Roberto Benigni in seguito al suo ricovero, dopo ad un incidente in mare, presso il reparto di Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari. In particolar modo, il consigliere regionale di FI, Marco Tedde, dalle pagine del quotidiano Nuova Sardegna ha tuonato: "Benigni trattato come un paziente privilegiato".

'Pazienti di serie A e pazienti di serie B'

Lo scorso martedì, Roberto Benigni, mentre si trovava in barca al largo de La Maddalena con la moglie Nicoletta Braschi ed alcuni amici è caduto in mare e ha sbattuto violentemente la schiena.

Soccorso dal personale del 118, l'attore, era stato trasferito nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Sassari.

Durante la degenza, dirigenti e personale medico sanitario avrebbero riservato al comico, diverse attenzioni speciali. Marco Tedde ha criticato soprattutto la visita di cortesia fatta all'attore dal direttore generale Antonio D’Urso e dal direttore sanitario Orrù, con un nutrito seguito di medici e vertici, ansiosi di salutare l'attore. E pazienza, se l'intero reparto di ortopedia, con seri problemi di smaltimento degli incarichi, nel frattempo, è letteralmente andato in tilt.

Tedde ha spiegato: “Con questo ossequio, il manager ha voluto certificare che nell'Aou di Sassari gli ammalati si dividono in due categorie: quelli di serie A e quelli di serie B".

Il consigliere, ha dubitato, infatti, che l'azienda ospedaliera accolga alla stessa maniera tutti i pazienti.

Il consigliere regionale ha proseguito il suo affondo con l'amara ironia di chi conosce una realtà difficile, caratterizzata da lunghe code e da scarso personale medico.

"Forse", ha concluso Tedde, "invece di intrattenersi con Benigni e complimentarsi per la sua straordinaria carriera d'attore, il direttore della struttura avrebbe dovuto lavorare per sopperire alla carenza del personale e per cercare di ridurre i lunghissimi tempi di attesa".

Per una mammografia, infatti, è necessario aspettare 255 giorni, mentre per un'ecografia all'addome 235.

Il trasferimento a Milano

Giovedì sera, Roberto Benigni, dopo le prime cure, ha lasciato l'ospedale di Sassari per proseguire la riabilitazione al San Raffaele di Milano. Il capoluogo lombardo è stato raggiunto con un Air Jet 45, e l'attore de La vita è bella è stato assistito in tutti i suoi spostamenti verso l'aeroporto da diversi membri del personale ospedaliero che si sono prodigati ad assicurare la massima privacy all'attore ed alla moglie (che ha seguito l'auto-medica a bordo di una Mercedes Slk). Da qui il vespaio di polemiche circa un evidente trattamento di favore riservato al noto personaggio del mondo delle spettacolo. Polemiche che siamo certi continueranno a lungo.