Erano da poco passate le ore 20 di venerdì 27 luglio a Brindisi, quando il 28enne Cosimo Luciano, in sella alla sua moto, stava percorrendo Via Palmiro Togliatti. Con lui viaggiava anche la sua ragazza. All'improvviso, lo scontro fatale con un'auto che usciva da una traversa. Vani i tentativi di soccorso al giovane, purtroppo deceduto a causa del fatale impatto.

La dinamica dell'incidente

L'arteria stradale su cui è avvenuto il sinistro, è situata nei pressi del Tribunale di Brindisi. Una strada ad alta percorrenza, che si trova in piena città, e che collega il centro del capoluogo di provincia pugliese con la zona dell'ospedale.

Il motociclista viaggiava proprio in direzione del nosocomio pugliese. La zona è anche nota per la presenza di numerosi centri commerciali. Ad un tratto, una Ford Focus, condotta da un 65enne del luogo è uscita da Via Goito, traversa di Via Togliatti. La moto è andata ha impattato contro l'automobile, il giovane scaraventato sull'asfalto. L'automobilista si è comunque fermato, ed ha prestato i primi soccorsi alla coppia. Sul posto è giunta quindi immediatamente un'ambulanza del 118 di Brindisi, che ha trasportato i feriti presso l'ospedale Perrino. Sin da subito le condizioni di Luciano, sono apparse gravi. Il ragazzo non c'è l'ha fatta ed è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. La ragazza che viaggiava con lui è ricoverata ancora in ospedale.

Secondo quanto si apprende stamane dal Quotidiano di Puglia la ragazza avrebbe un polmone perforato e varie fratture.

Gli agenti di Polizia Locale di Brindisi hanno comunque acquisito i filmati registrati dalle telecamere poste sul viale. I ragazzi indossavano entrambi il casco, quindi, al momento, è da escludere che la tragedia sia avvenuta per l'inosservanza delle minime misure di sicurezza.

Tutti in città parlano di una tragica fatalità, una giovane vita, l'ennesima, stroncata sull'asfalto brindisino. Cosimo era noto nel capoluogo per la sua attività di barbiere.

Via Togliatti è conosciuta da tutti a Brindisi come una strada pericolosa, è stata teatro di numerosi incidenti nel corso degli anni, tra cui molti fatali, e ultimamente vi sono stati effettuati dei lavori.

Questi hanno previsto l'installazione di dissuasori di velocità, semafori e segnalazione dei passaggi pedonali con cartelli stradali luminosi sopraelevati rispetto al piano stradale. Tutto questo però non è bastato venerdì sera a impedire una nuova tragedia.

Mezzi sotto sequestro e un indagato per omicidio colposo

Le indagini sullo sviluppo e la dinamica dell'incidente sono ancora al vaglio degli investigatori. Sia la Ford Focus, che la moto Yamaha 700 sono stati poste sotto sequestro. Aperto anche un fascicolo di indagine per omicidio colposo, proprio a carico del 65enne, conducente della vettura. Inoltre questa mattina, nella Cattedrale di Brindisi, si svolgeranno i funerali dello sfortunato giovane motociclista.