Non hanno mai pagato un centesimo di Tasse ma vivevano nel lusso grazie a numerosi conti e società nei paradisi fiscali. Sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza di Cecina madre e figlio e congelati beni per un totale di circa 7,7 milioni di euro. La vicenda è accaduta a Rosignano, in provincia di Livorno, dove la madre 81enne e il figlio 57enne, di cui non sono stati resi noti i nomi, hanno la residenza; sono stati denunciati per evasione fiscale totale grazie a sei società con sedi nelle Isole Vergini, in Lussemburgo e a Londra, che hanno operato nell’ambito della consulenza finanziaria dal 2010 ad oggi.

Conti correnti milionari nei paradisi fiscali

Le indagini sono partite nel 2010 e si sono concluse nei giorni scorsi con un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice Antonio Del Forno, come si può leggere sull’edizione livornese del quotidiano Il Tirreno. L’uomo denunciato era titolare di sei società e si occupava di consulenza a investitori esteri percependo cospicue provvigioni che versava su conti correnti in Inghilterra e nella Repubblica di San Marino, intestati alle società stesse. Le aziende che amministrava erano di diritto lussemburghese e avevano possibilità di negoziazione anche in Italia. I soldi presenti nei conti esteri sono stati utilizzati dalla madre per comprare un complesso immobiliare in provincia di Firenze dal valore di 650mila euro, acquistato da una società inglese che faceva capo a madre e figlio.

Nella prima fase delle indagini è emersa un’evasione di tasse di circa 800mila euro e sono stati sequestrati alcuni beni immobili fra cui il complesso immobiliare, costituito da due case con terreni e pertinenze.

Evasione di tasse totale da anni

Una seconda fase indagatoria conclusa nei mesi scorsi ha preso in esame la documentazione bancaria dei conti di San Marino e gli inquirenti hanno scoperto che erano intestati dalle società estere dell’uomo ed alimentati dall’attività di consulenza finanziaria.

In questa fase sono emerse tasse evase per circa 3 milioni e 700mila euro e il giudice ha posto sotto sequestro altri beni: 3,7 milioni di euro di soldi liquidi e due ville a Castiglioncello. Il GIP del tribunale di Livorno ha emesso questo ulteriore decreto permettendo alla Guardia di Finanza di congelare altri beni della coppia oltre a confermare la confisca del complesso immobiliare sulle colline in provincia di Firenze.