Nella giornata di sabato 21 Luglio 2018, Parigi è rimasta con gli occhi all'insù per vedere Tatiana-Mosio Bongonga camminare a ben 35 metri di altezza in uno dei quartieri più visitati della città: così chi si è trovato a passare per Montmartre ha avuto modo di assistere ad un evento unico nel suo genere. La donna, oltre a camminare su una fune ad un'altezza non indifferente, ha ulteriormente sfidato se stessa decidendo di non indossare alcuna protezione.

Tatiana-Mosio Bongonga a Montmartre

I turisti e gli abitanti del posto non avrebbero mai immaginato di poter assistere a qualcosa di simile, eppure Tatiana-Mosio Bongonga ha offerto uno spettacolo che sta facendo letteralmente il giro del mondo: la sua esibizione alla Basilica del Sacro Cuore di sabato 21 Luglio 2018 a Parigi, e più precisamente nel quartiere di Montmartre, ha affascinato tutti tanto che se ne sta parlando ovunque.

La donna 34enne, infatti, è la prima ad averlo fatto, lasciando tutti gli spettatori a bocca aperta: ''È molto sorprendente e pericoloso, mi ha impressionata; ho notato che non aveva protezioni, ma c'erano numerose acrobazie e mi sono divertita molto", ha riferito la spettatrice Jennifer Mandelbaum. Gli artisti che effettuano performance ad altezze così elevate sono soliti avere un minimo di protezione, offerta solitamente da una corda di ferro attaccata al corpo con un moschettone, ma la funambola di Parigi ne era completamente sprovvista, alzando in questo modo il livello di tensione.

Le funambola di Parigi: il backstage dell'esibizione

Ovviamente Tatiana-Mosio Bongonga non ha deciso di punto in bianco di camminare su una fune nel cielo di Parigi, ma ha rivelato di essersi allenata per circa un anno in maniera tale da offrire uno spettacolo che potesse emozionare ed impressionare il pubblico dei presenti.

Nata 34 anni fa, si è avvicinata all'arte circense già da piccola: a soli 8 anni infatti è entrata a far parte di una scuola di circo vicino a Caen, dove ha imparato il funambolismo. Dopo 13 anni si è iscritta all'università per studiare psicologia e, una volta completati gli studi, ha seguito diversi corsi legati al mondo circense fino al 2007.

Nel 2014 ha fondato una compagnia, chiamata Basinga, con la quale gira il mondo mostrando la sua arte. Prossimamente si recherà prima in Danimarca, poi in Giappone e, per finire, ha incluso nella sua tournée anche alcune tappe in Francia.