Momenti di terrore nella città di Genova sottoposta nelle ultime ore alle folate di vento e alle piogge del fenomeno temporalesco denominato "Burrasca di Ferragosto". Una situazione difficile quella in cui versa sotto l'aspetto idrogeologico il territorio della cittadina ligure, salita alle cronache nel recente passato per alluvioni e smottamenti. Nella mattinata di martedì 14 luglio però i fenomeni che stanno caratterizzando l'aria hanno fatto da contorno al crollo improvviso del Ponte Morandi in direzione dell'Autostrada A10. Un danno della struttura che si presenta accasciata al suolo per un tratto di circa cento metri.

Sul luogo sono intervenuti nell'immediatezza dei fatti i mezzi di soccorso, anche se sembrerebbero interessati nel crollo diverse persone intrappolate nei loro veicoli.

Momenti di terrore a Genova

A squarciare la città il boato derivante dal crollo del Ponte Morandi. Momenti di panico e terrore per chi ha assistito inerme ad uno scenario drammatico. Tra le possibili cause scatenanti del crollo secondo le prime indiscrezioni ci sarebbe un cedimento strutturale per il quale non è dato sapere se per una tragica fatalità o se per colpa del maltempo. Il punto interessato si troverebbe infatti sopra una zona particolarmente abitata di via Walter Fillak. Almeno trenta sarebbero i veicoli interessati dall'incidente, un camion invece sembrerebbe essersi fermato a pochi metri dal precipizio generato a causa del distaccamento dell'importante porzione di struttura, evitando così danni peggiori.

Sul posto subito in azione gli uomini della Protezione Civile oltre ai Vigili del Fuoco. Impegnati nell'azione di soccorso anche i cani della squadra cinofila, utili a rintracciare velocemente eventuali persone intrappolate tra le macerie.

Liguria ancora in ginocchio

Già in passato da più parti era stato sottolineato lo stato di una struttura che porta sulle spalle 51 anni di ininterrotta attività. A vigilare sugli interventi di soccorso la Protezione Civile in contatto con il ministero degli Interni.

Proprio il Ministro Matteo Salvini ha comunicato la sua presenza nella città ligure nella giornata di mercoledì 15 agosto per fare sentire la vicinanza delle istituzioni alla gente di Genova e provare a far partire, una volta concluse le operazioni di soccorso, le indagini che dovranno appurare le reali cause di un incidente che poteva e doveva essere evitato.