Questa mattina a Rimini, intorno alle 11, un uomo ha rischiato di essere linciato dalla folla dopo essere stato sorpreso a scattare di nascosto foto a delle bambine in costume da spiaggia. L'uomo, probabilmente un pedofilo, è un 61enne originario della provincia di Vicenza e si trovava nella spiaggia riminese quando è stato accerchiato dalle famiglie delle vittime. Sembra che l'uomo stesse fotografando di nascosto alcune bimbe che giocavano ignare in spiaggia. L'intervento delle forze dell'ordine ha salvato il presunto pedofilo dalle grinfie dei genitori infuriati dopo averlo scoperto.

I genitori lo avevano notato mentre si aggirava intorno alle loro figlie: in apparenza indifferente, continuava a rimanere in prossimità delle bambine insospettendo i parenti che hanno poi notato un cellulare nella mano dell'uomo . In un primo momento credevano che stesse telefonando, ma il sospetto che l'uomo fosse interessato alle bambine era forte e qjuindi qualcuno lo ha osservato meglio per vedere se stesse scattando foto con il dispositivo che aveva in mano.

Fotografava bambine con una microcamera

Da un'osservazione più approfondita i genitori delle bimbe si sono resi conto che in effetti l'uomo nascondeva una microcamera in una mano, lasciata pendere in modo del tutto casuale. A quel punto non hanno avuto più dubbi e lo hanno circondato affrontandolo.

La Capitaneria di Porto, accorsa tempestivamente è riuscita a fermare un probabile linciaggio ed a sedare gli animi, poco dopo l'uomo è stato condotto in caserma dalla polizia e denunciato per molestie ai danni di minori.

La sua microcamera, una volta sequestrata, ha mostrato un archivio di oltre 200 foto di bambine ritratte in spiaggia: foto rubate di minori mentre giocavano o facevano il bagno in mare.

Non era la prima giornata "di caccia" per l'uomo, probabilmente tutte quelle foto provengono da giorni e giorni di appostamenti. Si è poi scoperto che l'uomo è recidivo, in quanto ha dei precedenti per acquisto di materiale pedopornografico via web. Ora l'analisi della memoria della spy-cam ha ulteriormente aggravato la sua posizione.

Per lui è scattato immediatamente il foglio di via da Rimini, con la firma del Questore.

Rimini già lo scorso anno sotto shock per la pedofilia

I riminesi non hanno ancora assorbito lo shock del pedofilo che l'anno scorso fu arrestato perché trovato in possesso di foto di Chiara Gambirasio, corredate di simboli e scritte oscene e denigranti, ed ora sono pronti a contrastare il fenomeno che si sospetta sempre più radicato e spaventoso. Molti temono che possa esistere una rete nascosta di pedofili che si scambiano materiale pedopornografico, video e foto di bambine e bambini, e forse l'uomo arrestato oggi, dopo l'interrogatorio, potrà far luce sulla provenienza del materiale trovato nella memoria della sua microcamera.