Si sono lavati e immersi nella fontana monumentale dell'Altare della Patria a Roma come se fossero nella vasca da bagno di casa propria. La capitale maltrattata, 'abusata', sottoposta a ogni tipo di sfregio da parte di Turisti incivili che, indisturbati, si comportano come credono. L'ultimo episodio di un'estate cafona denunciato dal blog 'Roma fa schifo' è accaduto ieri pomeriggio poco prima delle 17 e 30 nella fontana ai piedi dell'Altare della Patria in piazza Venezia: due uomini, forse ubriachi, immortalati in un video, hanno dato spettacolo facendo un bagno prima con il costume, poi uno dei due si è denudato.

Ora si cercano i responsabili. Luca Bergamo, vicesindaco della Capitale, ha detto che non si esclude la denuncia per vilipendio: i due hanno gravemente offeso il sentimento nazionale e la memoria dei caduti a cui il monumento è dedicato.

Turisti incivili, bagno e spogliarello nella fontana

A dare spettacolo, ma si è trattato di uno show osceno, sono stati due turisti probabilmente inglesi, almeno a giudicare dall'accento recepito dalle persone attorno. Sembrerebbe che avessero ideato da prima di bagnarsi nella fontana, perché indossavano costumi da bagno. Uno dei due in seguito se l'è tolto improvvisando uno spogliarello sapendo di essere ripreso da altri turisti, forse della stessa comitiva, tra cui una donna seduta a bordo vasca e con i piedi a mollo.

Probabilmente l'episodio sarebbe passato sotto silenzio se non fosse stato immortalato da una guida turistica e noleggiatore di origine russa, Maxim Maleckij, che si trovava a passare in quel punto di piazza Venezia con la sua auto. Sconvolto ha registrato la scena. Dal finestrino della macchina ha ripreso una situazione inconcepibile: all'inizio tre uomini si sono immersi nella fontana monumentale dell'Altare della Patria come se fosse una piscina o il bagno di casa.

Poi, uno di loro è uscito e gli altri due sono rimasti nella vasca alcuni minuti tra urla e risate scomposte. La guida che li ha ripresi e che ha pubblicato il video sul suo profilo Instagram, ha detto che in quei minuti non ha visto alcun rappresentante delle forze dell'ordine arrivare per identificarli e sanzionarli.

Fontane di Roma, assalto di vandali spesso impuniti

Cosa sarebbe accaduto, se avessero avuto lo stesso comportamento nel loro paese d'origine o in qualsivoglia stato dell'Unione Europea? Forse non avrebbero neanche osato ideare una simile bravata oltraggiosa. Di fatto, il gesto che sarebbe passibile quantomeno di una sanzione di 450 euro, rischia di restare impunito perché quando è accaduto non c'erano forze dell'ordine presenti. Eppure tutto è successo nelle vicinanze di una caserma dei carabinieri in una piazza strategica affollatissima di turisti e sorvegliata da militari, almeno al varco di via dei Fori Imperiali. Non è facile, ora, identificare dalle immagini i responsabili anche se la polizia locale ha diffuso una foto che ritrae i due mentre fanno il bagno nella fontana ed ha chiesto anche la collaborazione delle autorità consolari per cercare di risalire all'identità dei due turisti.

Questo non è che l'ultimo episodio di vandalismo e inciviltà a Roma: giusto a metà luglio, c'è stato l'assalto alla Fontana di Piazza Campo dei Fiori da parte di avventati turisti francesi per festeggiare la loro vittoria ai mondiali di calcio, in barba alle regole e al rispetto. Per non parlare dei numerosi assalti alla Fontana di Trevi da parte di incivili, magari in cerca di un momento di celebrità, che si immergono, o peggio di chi si arrampica sui marmi del monumento per un selfie sensazionale. E, a proposito di selfie, l'ultimo episodio è una rissa tra due turiste con tanto di famiglie di supporto, per accaparrarsi il miglior posto per la foto ricordo con la Fontana di Trevi alle spalle. Vacanze romane sempre più volgari e scostumate in tutti i sensi.