Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, classe 1985, è uno dei calciatori più adorati di sempre, e lo sportivo più seguito sui social network. Questa volta però il suo nome è stato messo in risalto per un presunto episodio di Cronaca Nera: una donna statunitense di 34 anni ha accusato lo sportivo di violenza sessuale.

L'accusa e la denuncia

La notizia, diffusa di recente dal settimanale tedesco Der Spiegel, riporta la denuncia da parte di una ragazza americana di 34 anni, Kathryn Mayorga, che ha affermato di esser stata violentata da CR7 in un hotel di Las Vegas nel 2009.

Già lo scorso anno la rivista tedesca aveva pubblicato un articolo in cui c'era scritto che probabilmente il campione portoghese sarebbe stato responsabile di un episodio di stupro nei confronti di una donna statunitense, ma all'epoca non venne riportato il nome della presunta vittima. Secondo quanto raccontato oggi dalla stessa, qualche mese dopo l'accaduto, nel gennaio 2010, Cristiano Ronaldo le avrebbe pagato la cifra di 375.000 dollari con un accordo di non divulgazione. La denuncia, presentata dal legale della donna al tribunale del Nevada che al momento sta esaminando le eventuali prove, raccoglie una testimonianza che se si rivelasse attendibile metterebbe nei guai CR7: secondo la vittima, infatti, l'attuale attaccante della Juventus le sarebbe letteralmente saltato addosso e dopo aver abusato di lei, le avrebbe detto: "al 99 percento sono un bravo ragazzo, non so cosa succede al restante uno percento!".

La difesa di CR7

Cristiano Ronaldo non ha negato di aver avuto un rapporto con la trentaquattrenne che all'epoca dei fatti aveva 25 anni, ma ha negato la violenza e, anzi, secondo la versione del cinque volte pallone d'oro il rapporto sarebbe stato consenziente. L'avvocato del portoghese ha definito il servizio del settimanale tedesco Der Spiegel 'illegale in quanto viola i diritti del suo assistito' e lo stesso Cristiano Ronaldo ha affermato che l'articolo della rivista è stato 'un'invenzione dei giornalisti' e che contrasterà con ogni mezzo a sua disposizione sia il Der Spiegel che l'accusa.

Il legale della donna ha invece ribadito che il rapporto non sarebbe stato consenziente e che la sua assistita durante i fatti avrebbe più volte cercato di fermare CR7. Inutile dire che la gravissima accusa potrebbe rovinare indelebilmente l'immagine di uno dei campioni di calcio più amati degli ultimi anni, se Cristiano Ronaldo non riuscisse a dimostrare la sua innocenza.