Ciò che è accaduto in India, precisamente in un parco di Seemapuri, nel distretto di Shahdara, a Nuova Delhi, è purtroppo l'ennesimo grave episodio di violenza sessuale su una minore. Una bambina di appena sette anni è stata vittima di un vero e proprio orco, un ventunenne che ha adescato la piccola per poi aggredirla e violentarla addirittura utilizzando un tubo di metallo, causandole una grave emorragia e costringendola ad un ricovero di emergenza presso l'ospedale di Nuova Delhi, dove adesso versa in condizioni davvero critiche. La piccola è stata immediatamente sottoposta ad un intervento chirurgico per le ferite subite e causate dal tubo in metallo per l'acqua.

Stuprata da un ventunenne una bambina di appena sette anni

A seguito dell'increscioso episodio verificatosi nei confronti della bambina, prima alla CCN e poi tramite Twitter, Swati Maliwal, rappresentante della Commissione per le donne di Nuova Delhi, ha spiegato come la piccola stia soffrendo molto e di come si stia lavorando per elaborare un programma di riabilitazione.

All'interno di un post pubblicato sul suo profilo, Maliwal ha voluto condannare l'abominevole gesto effettuato dall'uomo, descrivendo come la bambina avesse perso tantissimo sangue, trovandosi peraltro in uno status di malnutrizione. Ciò che è certo è che la piccola verrà sostenuta nella sua battaglia e che occorrerà assicurare la pena di morte al colpevole di questo gesto, oltre che un risarcimento per lei e la sua famiglia.

Un paese in cui purtroppo gli stupri sono all'ordine del giorno, numeri da brividi

Purtroppo, ancora una volta, è l'India il teatro di questi inquietanti episodi di violenza e abusi sessuali a danno di donne e spesso anche ragazzine neanche maggiorenni. Stando a quanto riferito dal National Crime Records Bureau, infatti, soltanto nel 2016 sono stati registrati ben trentanovemila abusi nella nazione, una violenza ogni tredici minuti circa.

Numeri impressionanti, tant'è vero che nello scorso aprile è stata introdotta una legislazione che intensifica la pena per quanto riguarda tale reato. Se la vittima delle violenze è minore di dodici anni, infatti, è possibile arrivare alla pena di morte, anche se è uno strumento al quale non si è ancora fatto ricorso a Nuova Delhi. Nel caso in cui venisse accordata, quello del ventunenne sarebbe il primo caso di pena di morte per violenza sessuale.