Sono partiti ieri mattina presso il Tribunale di Lecce gli interrogatori a funzionari, politici e amministratori del comune di Lecce, accusati a vario titolo di aver assegnato alloggi popolari in cambio di voti. Le accuse mosse nei confronti del sodalizio sono di corruzione, abuso d'ufficio, corruzione elettorale,violenza e lesioni. Ieri mattina,, davanti al pm del capoluogo di provincia salentino Giovanni Gallo, il presunto capo dell'organizzazione a delinquere, Attilio Monosi, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Interrogatorio per l'ex consigliere Antonio Torricelli
Si è svolto invece appieno l'interrogatorio ad Antonio Torricelli, consigliere comunale leccese in forza al Pd. Lo stesso avrebbe negato, secondo quanto si apprende da Quotidiano di Puglia, di aver agito in maniera tale da procurarsi dei vantaggi personali nella vita politica. Il Torricelli è finito agli arresti domiciliari. Sempre nel corso dell'interrogatorio tenuto ieri, il consigliere avrebbe dichiarato di aver aiutato solo gente disperata: l'assegnazione dell'alloggio non farebbe parte quindi di uno scambio di favori. Per la Procura di Lecce, invece, le cose non stanno così, in quanto lo stesso Torricelli si sarebbe adoperato in primissima persona per procurare gli alloggi ai potenziali elettori.
Il funzionario Pasquale Gorgoni: 'Io funzionario senza poteri'
Come si apprende dalla testata giornalistica on-line, Lecce Prima, ieri mattina è stato ascoltato anche Pasquale Gorgoni, ex funzionario del comune di Lecce per i servizi connessi alla casa. Le accuse per lo stesso sono quelle di aver preso anch'egli parte a quella che è stata definita una vera e propria associazione a delinquere. Il funzionario, assistito dal suo legale, l'avvocato Amilcare Tana, ha dichiarato di essere un semplice funzionario del comune, senza poteri decisionali. Il Gorgoni ha, quindi, spiegato ai magistrati di come, occupando ormai una posizione di prestigio all'interno dell'organigramma del comune, non avrebbe avuto alcun interesse per eventuali promozioni.
Si sarebbe quindi solamente limitato ad eseguire gli ordini che venivano impartiti dai vari assessori o dirigenti.
Oggi sarà ascoltato il consigliere Luca Pasqualini
Intanto è atteso per questa mattina l'interrogatorio a colui che, secondo la Procura, sarebbe uno dei personaggi chiave di tutto il sistema, ovvero il consigliere comunale Luca Pasqualini. Per lui, oltre alle accuse su citate, vi è anche quella di aver richiesto presunte prestazioni sessuali in cambio degli alloggi ad una donna di Lecce. Lo stesso si recherà davanti al Tribunale di Lecce e sarà assistito dagli avvocati Giuseppe Corleto e Giuseppe Fornari.