L’incendio sul Monte Serra nel Pisano ieri sembrava domato, ma stamattina una brutta sorpresa ha rovinato il risveglio degli abitanti della frazione di Lugnano: fiamme altissime si vedevano dalla strada ed i Vigili del Fuoco sono tornati in azione con i Canadair riuscendo ad avere la meglio ancora una volta. Il sindaco di Calci ha chiesto nuovamente lo stato di emergenza nazionale e l’erogazione di fondi direttamente a Roma, come ha già provveduto la regione Toscana.
Non c’è pace per il Monte Serra, ormai carbonizzato
Sono circa 1.400 gli ettari di Monte Serra che sono stati carbonizzati dall’incendio scoppiato lunedì notte ad opera, sembra, di un piromane.
Le indagini sono in corso ma ancora non c’è nessun sospettato, sebbene siano nel mirino degli inquirenti alcuni probabili autori.
Ieri il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti aveva chiesto l’emergenza nazionale [VIDEO] e l’incendio pareva spento definitivamente, tanto che gran parte degli abitanti erano potuti rientrare nelle proprie abitazioni dopo che per precauzione erano stati sfollati presso strutture dei vari Comuni colpiti dalle fiamme. Un incendio di proporzioni vastissime come non si vedeva da decenni e che ha ridotto la montagna ad un mucchio di carbone nero e fumoso: ci vorranno almeno 50 anni prima che la vegetazione ritorni rigogliosa, senza contare i danni alle abitazioni e gli animali morti.
L’incendio è stato spento, ma non è l’unico: caccia al piromane
L’ecosistema del Monte Serra è stato distrutto ed è ormai certo l’incendio sia di origine dolosa. I sospetti sono parecchi, a partire dalle persone interessate alla bonifica di alcune parti della zona, per arrivare a dei malati mentali che si divertono a vedere il fuoco distruggere ogni cosa.
Stamani nella frazione di Lugnano, comune di Vicopisano, le fiamme in località Noce erano visibili anche a grande distanza e dalle 7:30 Canadair, volontari e Vigili del Fuoco sono entrati in azione riuscendo a domare l’incendio. Il rogo è stato spento anche sul resto della montagna e l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa verrà riaperto questa sera, pertanto vi saranno ulteriori disagi alla circolazione degli aerei.
L’incendio nel Pisano non si ferma da lunedì notte e martedì è stata giocata la partita Pisa - Arezzo tra le proteste degli ultras [VIDEO] e lo sdegno di tutti i cittadini, vicini al dramma degli sfollati e della tragedia ecologica della montagna. Martedì si è sviluppato anche un altro incendio alle porte di Pisa in località Avane nel comune di Vecchiano ma è stato subito spento, così come altre fiamme in una località nei pressi di Massarosa in provincia di Lucca.