Una vicenda tanto grave quanto inconsueta si è verificata nelle scorse settimane in Cina, precisamente nella provincia di Zhejiang, dove un uomo, diventato padre per la seconda volta, ha preso la decisione di vendere la propria figlia ad una coppia dopo essere venuto a conoscenza che si trattava di una bambina e non di un maschietto. Il desiderio dell'uomo, infatti, secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, era quello di avere un bambino. Essendo arrivata questa brutta notizia, quindi, ha pensato bene di cedere la propria figlia di appena dieci giorni in cambio di circa cinquemila euro.

Cina: il padre vende la propria bambina online, la denuncia della nonna salva la piccola

La neonata è stata venduta tramite il web ad una coppia che viveva a 1.200 chilometri di distanza dai suoi veri genitori. L'unica colpa della bambina agli occhi di suo padre, infatti, era quella di essere una femmina. A rendersi conto della scomparsa della piccola e a lanciare quindi l'allarme è stata la nonna paterna, che immediatamente ha dato il via alle ricerche da parte della polizia di Yiwu che dopo un po' è riuscita a rintracciare la bambina e ad arrestare sia il vero padre che i suoi nuovi genitori che avevano deciso di 'comprarla online'. La nonna della piccola era andata a fare visita alla propria nipotina, ma nel momento in cui non l'ha trovata sul posto si è subito insospettita e ha capito che il figlio, disoccupato, aveva deciso di allontanarla dall'abitazione.

Il papà potrebbe rischiare la condanna a morte o l'ergastolo

L'anziana signora, quindi, ha subito denunciato dichiarando alle autorità di aver visto la propria nipote soltanto un paio di volte dal momento in cui è venuta alla luce, perché poi suo figlio non le aveva più permesso di entrare in casa. Una volta fermato, l'uomo ha immediatamente confessato il suo orribile reato e di aver ceduto la bambina ad una coppia della città di Enshi.

Grazie all'intervento delle forze dell'ordine, i protagonisti di questo insolito commercio sono stati arrestati e sono in attesa di essere processati. La piccola creatura, invece, è tornata fortunatamente tra le braccia della madre e della nonna. Stando a quanto afferma la legge della Cina, la tratta e la vendita di donne o bambini può essere punita con una pena che va dai cinque ai dieci anni di reclusione, ma in alcuni casi possono essere disposti anche l'ergastolo o addirittura la condanna a morte.