Erano in centinaia le persone che stavano festeggiando nel noto locale, il "Sevilla Nightclub", nella zona di Riverside, vicino Los Angeles, in California, domenica 28 ottobre, quando improvvisamente, poco dopo la mezzanotte, sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco, almeno dieci, secondo i testimoni che hanno vissuto momenti di terrore e scatenato scene di panico. Secondo la ricostruzione della polizia californiana, potrebbero essere state due le persone a sparare. Un testimone, rimasto traumatizzato, ha raccontato che il suo cappello è caduto, dopo che un proiettile gli era passato sulla testa, sfiorandolo.

Nel conflitto a fuoco sono rimaste ferite sette persone, di cui una è grave.

La polizia non è riuscita a identificare i responsabili della sparatoria

La polizia è intervenuta prontamente sul posto, ma non è ancora riuscita ad accertare chi siano i colpevoli. Secondo le prime ricostruzioni, i responsabili della sparatoria sarebbero almeno due, membri di due diverse gang criminali, sicuramente della zona e nemici tra loro. La causa sembrerebbe un regolamento di conti fra le due bande. Quando la polizia è arrivata sul posto ha potuto soccorrere chi era rimasto ferito e chi, soltanto, molto spaventato.

Ryan Railsback, ufficiale della polizia di Riverside, spinto dai media, ha dichiarato che non si è trattato di un attentato terroristico e che presto i colpevoli potrebbero essere arrestati.

Il party era ispirato ad un film horror

L'evento a tema di Halloween era ispirato ad un film, intitolato "The first purge" ("La prima notte del giudizio"), film di genere horror, del 2018, diretto da Gerard McMurray, in cui tutti i crimini sono concessi per una notte, compreso l'omicidio.

La notizia ha fatto in poco tempo il giro del web: molte immagini e video della sparatoria, infatti, sono finiti sui social media.

Un testimone, che inizialmente non aveva capito si trattasse di colpi di arma da fuoco, ha raccontato di essersi nascosto dietro il bancone del bar, quando la gente, spaventata e presa dal panico, ha iniziato a buttarsi a terra, cercando di fuggire, in fretta, dalla porta d'ingresso della discoteca. Secondo le dichiarazioni di altri testimoni, sembra che la sparatoria sia continuata anche all'esterno del nightclub.

Tutte le persone rimaste ferite, sono state ricoverate in ospedale e nessuno sembra essere in pericolo di vita. Le indagini in corso chiariranno ulteriormente l'accaduto.