L'ennesima storia di violenza domestica stavolta è sfociata in una terrificante tragedia nella quale ha perso la vita un bambino di 11 anni. La drammatica vicenda è accaduta a Mantova, precisamente a Sabbioneta dove un uomo ha appiccato intenzionalmente un incendio nella casa dove viveva la moglie coi figli per punirla della sua intenzione di voler porre fine al loro matrimonio.

Ma il risultato è stato agghiacciante perché a cadere vittima del folle gesto è stato il figlio della coppia, undicenne, morto soffocato dalle esalazioni del fumo. Marco, questo il nome del bambino, si trovava nella sua cameretta e stava dormendo.

L'uomo aveva già sulle spalle un ordine restrittivo

L'uomo già da qualche giorno era stato raggiunto da un provvedimento del gip di Mantova, riguardante il divieto di avvicinarsi alla casa dove viveva la moglie con i figli. Subito dopo la tragedia è stato rintracciato ed arrestato dalla polizia stradale a pochi chilometri da Sabbioneta, precisamente nel centro di Casalmaggiore in provincia di Cremona.

I litigi della coppia erano ormai da tempo arrivati a violenze inaudite e la situazione è definitivamente precipitata nel momento in cui le discussioni familiari sono finite davanti ad un giudice, il quale aveva proibito all'uomo di avvicinarsi all'abitazione dei familiari. Nel mentre, era stato disposto anche l'allontanamento della moglie con i figli in una casa-famiglia, questo per tutelarla dalle violenze del marito. Quando la donna è rientrata nell'abitazione assieme ai tre figli, il marito avendo tenuto sott'occhio tutta la situazione ed ha premeditato il momento giusto per agire e mettere in atto la sua vendetta. Aveva infatti atteso che la donna uscisse di casa per mettere in atto il folle piano.

La moglie si era recata fuori dall'abitazione con il figlio maggiore di 17 anni, mentre gli altri due, di 4 ed 11 anni, erano rimasti nell'appartamento. Accecato dall'ira, in assenza della consorte, si è recato all'interno dell'abitazione appiccando il fuoco.

Sapeva che due figli erano all'interno della casa? Non è ancora chiaro

Non è ancora chiaro se l'improvvisato piromane, trasformatosi poi in omicida, avesse compreso che due dei suoi figli erano rimasto all'interno dell'abitazione nel momento in cui ha messo in atto il suo insano disegno. Stando alle dichiarazioni della moglie, nel momento in cui lei stava rientrando dopo aver accompagnato il figlio maggiore in oratorio, avrebbe notato il marito provenire dalla sua abitazione a bordo di un furgone e, inoltre, nel momento in cui il marito si è accorto della sua presenza si sarebbe avvicinato tentando di speronarle l'auto per poi scappare.

Lei, con un bruttissimo presentimento, si è recata velocemente verso la propria abitazione ed al suo arrivo, vedendo le fiamme fuoriuscire dalla casa, si è precipitata all'interno per salvare i bambini. Purtroppo è riuscita a trarre in salvo solo il più piccolo di 4 anni, ma a causa delle fiamme si è trovata impossibilitata a raggiungere il piano superiore dove si trovava l'altro figlio. Ha dunque chiamato i soccorsi ed il bambino è stato portato fuori quando già versava in gravissime condizioni. Purtroppo è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale a Casalmaggiore.