Il 12 novembre è prevista la chiusura della cosiddetta "staffetta" dei cinque asteroidi in quattro giorni. Si è trattato di una "competizione" astronomica avvincente che ha avuto inizio nella notte tra l'8 e il 9 novembre. Gli asteroidi che sono stati visibili in questo prolungato weekend di novembre sono di piccole dimensioni, con un diametro che si aggira tra 7,9 e 30 metri. Secondo gli astronomi della Nasa si è trattato di una folla di asteroidi considerata innocua per l'integrità della Terra, dato che la distanza dal nostro pianeta è stata stimata come distanza di sicurezza che non rappresenta un rischio di caduta sul pianeta.

I quattro corpi celesti della gara di asteroidi

Il primo corpo celeste che si è avvicinato alla Terra, rendendo visibile il suo passaggio è stato 2018 VA2, che è comparso nella notte tra l'8 e il 9 novembre ad una distanza di 718.000 chilometri. Questo asteroide è stato successivamente seguito da 2018 VX1, che è passato vicinissimo al nostro pianeta con una distanza di soli 381.000 chilometri. Questo asteroide, che si è palesato nella notte del 10 novembre, è anche il più piccolo tra i quattro asteroidi con un diametro compreso fra 7,9 e 18 metri. Gli ultimi due partecipanti alla "staffetta" degli asteroidi sono stati denominati, il primo, 2018 VS1, che vanta un diametro compreso fra i 13 e i 29 metri, ed il secondo, 2018 VR1, con un diametro compreso tra 14 e 30 metri

L'asteroide di Halloween

Il passaggio del cosiddetto asteroide di Halloween 2015 TB145 è previsto nella notte del 12 novembre.

Il suo nome deriva dalla sua ultima comparsa visibile dalla Terra avvenuta proprio in occasione della celebrazione di Halloween del 2015. Ma il suo nome ha anche un'altra origine. Infatti da alcune foto scattate in occasione della festa di tre anni fa, i telescopi della Nasa hanno immortalato la forma dell'asteroide simile a quella di un teschio.

Il suo diametro si aggira intorno ai 400 metri e gli astronomi hanno previsto che quest'anno l'asteroide passerà in ritardo rispetto alla festa da cui si è preso spunto per la sua denominazione. L'Unione Astrofili Italiani ha tenuto a precisare che non ci sono rischi di caduta di asteroidi sulla Terra per i prossimi cent'anni e, quindi, anche il famigerato asteroide di Hallween non dovrebbe determinare alcuna preoccupazione. In ogni caso è bene monitorare i corpi celesti che si aggirano intorno alla Terra perché potrebbero cambiare orbita.