Dalla contea di Worchester (nelle Midlands Occidentali) arriva una brutta storia di bullismo. Una bimba di soli 10 anni, Lily-Jo Caldcott, ha tentato di togliersi la vita proprio il giorno prima del suo compleanno. La piccola era stanca di essere presa in giro per il suo peso e di subire, da parte dei compagni di scuola, vessazioni continue. Lilly-Jo, ora è ricoverata presso l'ospedale del Worchester: non è il pericolo di vita e le sue condizioni sono stabili. La mamma ha deciso di denunciare l'accaduto e, per sensibilizzare l'opinione pubblica, ha mostrato alcune fotografie della figlia in ospedale.

Il tentativo di suicidio

Martedì, 13 novembre, Lily-Jo Caldcott ha compiuto 10 anni. Anziché festeggiare con amici e parenti, però, ha trascorso la giornata in un letto di ospedale. Il giorno prima, infatti, dopo essere tornata da scuola, si è rifiutata di mangiare e, approfittando di un attimo di distrazione della madre, ha preso alcune pillole dall'armadietto dei medicinali e le ha inghiottite.

Quando, poco dopo, ha iniziato a sentirsi male, in lacrime, ha confessato tutto alla mamma, Jess Brown, che l'ha immediatamente portata in ospedale. Ora, la piccola si è ripresa, ma è ancora ricoverata: un team di psicologi dell''ospedale sta cercando di fornirle l'assistenza e il supporto necessario per superare questo terribile momento.

La denuncia della madre

Jess Brown ha voluto denunciare pubblicamente quanto accaduto alla sua bambina e ai giornali locali ha spiegato: 'A causa del bullismo, mia figlia sta lottando per la sua vita'. Poi, ha puntato il dito contro la Witton Middle School di Droitwich: 'Lo scorso settembre Lilly-Jo ha iniziato la scuola e le cose sono iniziate ad andare subito male: alcune compagne di classe l'hanno presa di mira, forse per un paio di kg di troppo, ma nessuno ha fatto nulla.

Ora, non la manderemo di nuovo in quella classe: non vogliamo rischiare'.

La donna ha, poi, spiegato che una ragazzina aveva aggredito più volte Lilly-Jo: l'ha spinta, le ha tirato i capelli, l'ha presa a schiaffi e molto altro. Jess Brown ha provato a parlare con i genitori della bulla e, qualche giorno prima, ha anche informato con una lettera Cath Crossley, la preside della scuola.

Tutto questo, però, non è bastato ad evitare che Lilly-Jo tentasse il suicidio.

Jess Brown ha voluto diffondere anche la foto della sua bimba in ospedale. 'Vorrei tentare di sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli del bullismo a scuola', ha spiegato.