Un'infermiera di 57 anni è drammaticamente deceduta in Calabria, al culmine di diverse ore di agonia, dopo essere stata travolta da un'autovettura. La 57enne era uscita dall'ospedale dove lavorava come infermiera e si stava recando presso la propria abitazione a bordo di un autobus. Appena scesa del mezzo pubblico però, un'automobile guidata da una giovane ragazza l'ha travolta sbalzandola sull'asfalto. Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale e un intervento chirurgico d'urgenza, per lei non c'è stato nulla da fare.
Calabria, 57enne travolta e uccisa da un'autovettura
Si chiamava Barbara Borrello e aveva 57 anni l'infermiera che nella giornata di martedì 11 dicembre è stata tragicamente investita, nel comune di Catanzaro, precisamente in viale Crotone, da un'autovettura mentre si stava recando a casa dopo una giornata di lavoro svolta presso l'ospedale “Pugliese” di Catanzaro. Dalle ultime informazioni che ci giungono sembrerebbe che la donna, come faceva giornalmente dopo la giornata di lavoro, si stava recando a Catanzaro Lido, dove era situata la sua abitazione, a bordo dell'autobus. Era ormai giunta a destinazione, ed era appena scesa dal mezzo, quando un'autovettura guidata da una ragazza, per cause ancora non del tutto chiarite, l'ha travolta facendola sbalzare a diversi metri di distanza dal punto di impatto.
Sul luogo dell'incidente si sono tempestivamente precipitati i sanitari del 118, giunti dall'ospedale "Pugliese" che hanno immediatamente cercato di stabilizzarla, ma le sue condizioni di salute sono subito apparse gravissime. La 57enne è stata quindi trasferita in codice rosso tramite l'ambulanza in ospedale. Nelle ore successive al ricovero, la donna ha subito diversi arresti cardiaci e i medici hanno tentato di effettuare un delicato intervento chirurgico.
Purtroppo però, nonostante i sanitari abbiano cercato di fare il possibile per riuscire a salvarla, non ci sono riusciti e durante la serata la donna è deceduta. Sul luogo del sinistro, oltre ai sanitari del 118, si sono recati gli agenti di polizia che hanno iniziato a esaminare tutti i rilievi utili del caso per poter ricostruire al meglio l'accaduto.
La giovane alla guida dell'autovettura non avrebbe invece riportato ferite.
Barbara era una donna molto conosciuta, aveva quattro figli ed era stimata ed apprezzata per il lavoro che svolgeva. Profondo dolore tra i colleghi.