Quella che si sta per descrivere è l'ennesima vicenda in cui viene messa in evidenza purtroppo la crudeltà di cui alcuni uomini sono dotati e sono capaci di esprimere anche in un periodo di festa come quello del Natale. La vittima di una violenza inaudita, in questo caso, è Peppino, un cane di strada che è stato aggredito da un gruppo di ignoti nella provincia di Campobasso. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, infatti, il drammatico episodio si è verificato nei giorni Natale, quando qualcuno si è avvicinato al povero cane che, ingenuamente e probabilmente aspettandosi una carezza o persino qualcosa da mangiare, ha lasciato fare il malintenzionato.

Purtroppo per lui, però, l'aggressore gli ha subito infilato un petardo nel naso e poco dopo lo ha fatto esplodere.

Campobasso: fanno esplodere il naso ad un cane, salvato grazie all'intervento di alcuni volontari

Stando a quanto riferisce il quotidiano in questione, il cagnolone, rimasto gravemente ferito e in evidente panico, è subito fuggito via lasciando però sull'asfalto della strada molto sangue e anche una parte del suo naso. Tutto questo sotto gli occhi del suo aggressore, che non si è neanche prodigato, almeno per quanto è emerso fino a questo momento, nel cercare di dare una mano all'animale o quantomeno lanciare l'allarme. Soltanto grazie a Maria Luisa Ricciardi, una volontaria dell'Associazione Protezione Animali di Campobasso, che si è trovata per caso in un bosco davanti al povero cane, si è potuto soccorrere e dare una mano all'innocente animale.

Nessuna traccia del colpevole per il momento

Probabilmente, infatti, se non fosse stato ritrovato in tempo, la vicenda per il povero Peppino si sarebbe conclusa in maniera ancora più grave. Invece, grazie all'aiuto di alcune persone, è stato possibile soccorrere e curare nell'immediato il cane, per poi operarlo e dunque salvarlo.

Attualmente l'animale è in cura da un veterinario che collabora con l'associazione e grazie a ciò presto potrebbe tornare a condurre una vita normale. Come annunciato dalla presidente dell'Apac, infatti, il cane sta meglio nonostante le ferite che ha riportato, ed adesso avrebbe anche ricominciato a mangiare, anche se un po' a fatica. Per quanto riguarda il colpevole di questo episodio, invece, per il momento non ci sono ancora notizie e non è ancora stata identificata alcuna persona. Si attende lo sviluppo delle indagini.