Nei giorni scorsi, il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) ha fatto scattare l'allarme dopo il ritrovamento di un topo morto all'interno di una scatola di fagioli neri confezionati in Italia. La scoperta sconvolgente è avvenuta in Finlandia, dove un consumatore si è trovato davanti ad un topo morto, aprendo i fagioli in scatola. La vicenda è stata così denunciata alle autorità locali, che hanno dato il via a controlli e verifiche, allertando il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi.

Nome e marchio del produttore non sono stati resi noti

Un consumatore della Finlandia, di cui non si conosce il nome, ha denunciato la presenza di un topo morto all'interno di una scatola di fagioli. Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ha rivelato che la questione interessa anche il nostro Bel Paese, in quanto i fagioli in questione sono stati confezionati in Italia. C'è, infatti, il pericolo che lo stesso lotto del prodotti incriminato si trovi già all'interno degli scaffali degli italiani. Al momento, non si ancora quale sia il nome dei fagioli in questione, perchè le forze dell'ordine stanno effettuando le dovute verifiche al riguardo mantenendo la dovuta riservatezza che si applica in questi casi.

L'avviso di sicurezza è il 2018.3505 del 03/12/201. Il Rasff ha segnato la vicenda come a bassa gravità di rischio. Il caso, infatti, è da definirsi abbastanza raro, dato che la legge obbliga le aziende ad effettuare i dovuti controlli come verificare che siano presenti le giuste temperature e controllare la pulizia di tutti i macchinari utilizzati.

Un caso sporadico

Nonostante la vicenda si sia verificata in Finlandia, non è escluso che i fagioli in scatola in questione vengano distribuiti anche in Italia, dato che la produzione avviene nel nostro Bel Paese. Ovviamente la vicenda non deve destare allarmismo, dato che si tratta di casi molto rari che si verificano sporadicamente e che vengono valutati per capire se si tratta di pura casualità o se c'è ben altro sotto.

Certo è che trovare un corpo estraneo all'interno di un alimento non sia per niente piacevole, anzi. Le forze dell'ordine sono comunque al lavoro per capire come il topo possa essere finito all'interno del recipiente. Al momento, non ci sono ulteriori informazioni sulla marca incriminata, ma presto potrebbe arrivare qualche novità. Al momento, neanche il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito online maggiori informazioni.