Si tinge di giallo la vicenda dell'aggressione alla deputata del Movimento 5 Stelle Maria Lapia che sarebbe avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato scorso presso il parcheggio del supermercato Lidl di via Don Bosco a Nuoro, comune di residenza della parlamentare.
L'onorevole Lapia ha denunciato di essere stata aggredita da un energumeno prima verbalmente quando si trovava alla cassa del supermercato, poi fisicamente quando stava per raggiungere la sua auto fuori dal supermercato. L'uomo le avrebbe sferrato un pugno sul petto, quindi l'avrebbe fatta cadere tra le auto e presa a calci.
Spunta, però, un audio di una testimone oculare che smentisce quanto raccontato dalla deputata.
Una costola fratturata ed alcune incrinate: 30 giorni di prognosi
Successivamente recatasi all'ospedale, alla parlamentare sarebbe stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni per le ferite riportate dall'aggressione. I pugni e calci ricevuti avrebbero provocato una frattura ad una costola e incrinato almeno un'altra.
La Polizia, dopo aver individuato l'identità dell'uomo, starebbe ascoltando le testimonianze di chi si trovava nel parcheggio ed ha assistito alla riprovevole aggressione. La testimone chiave, al momento, racconterebbe però una versione dei fatti molto differente da quella denunciata dalla parlamentare dei 5 Stelle.
'Non è stata aggredita, si è gettata a terra da sola'
Esiste un audio, pubblicato dal sito Sardinia Post, ed in possesso degli investigatori, dove una signora che si trovava a pochi metri dalla deputata e dal suo presunto aggressore racconta nei particolari cosa, secondo lei, sarebbe realmente accaduto.
La signora, la cui identità non è stata rivelata, ma che presumibilmente lavora come infermiera nel locale Ospedale, racconta di aver assistito ad un diverbio tra la deputata Lamia, l'uomo accusato dell'aggressione e l'anziana madre di quest'ultimo.
Sostiene di aver assistito ad un'accesa discussione ma non ad un'aggressione. Più volte avrebbe ascoltato la parlamentare affermare con veemenza la frase 'Lei non sa chi sono io', pronunciata con toni molto accesi. Chiedeva all'uomo con insistenza i suoi documenti e con una mano filmava la scena con il suo telefonino.
Ad un certo punto l'anziana signora contro la quale la Lamia si sarebbe scagliata l'avrebbe avvicinata e, appoggiandole la sua mano alla spalla della Lamia l'avrebbe invitata con calma a rasserenare gli animi.
A quel punto la deputata si sarebbe lasciata cadere a terra accusando di essere stata aggredita. La testimone avrebbe immediatamente raccontato la sua versione alla Polizia, senza sapere che la donna a terra fosse un importante esponente politico.