Quella che si sta per raccontare è una storia molto triste perché riguarda le condizioni di salute di un ragazzo di appena venti anni, affetto da Sma, meglio conosciuta come atrofia muscolare spinale, una malattia che colpisce le cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale da cui partono i nervi diretti ai muscoli, e che trasmettono i segnali motori. Il giovane Cristian Viscione, infatti, di Reggio Emilia, secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, convive con questa malattia da quando aveva appena otto mesi e probabilmente a causa di ciò e della solitudine che ne comporta una situazione di questo tipo ha deciso di postare un annuncio su Facebook scrivendo di essere alla ricerca di ragazzi della sua età che gli possano fare compagnia, aggiungendo anche di essere disposto a pagarli fino a sette euro all'ora.

Malato di Sma: l'annuncio su Facebook per non soffrire di solitudine

Stando a quanto si apprende dal sito in questione, infatti, la sua malattia lo tiene bloccato a letto, rendendogli praticamente impossibile fare movimenti per tutti noi banale. La sua mente, però, al contrario del corpo, risponde piuttosto bene e si dimostra molto vivace e sensibile. Durante il suo racconto si capisce come sia un ragazzo con il forte desiderio di vivere come fanno normalmente tutti i suoi coetanei e che proprio per questo è arrivato al punto di fare questo annuncio sui social network, offrendo addirittura dei soldi a chi dovesse accettare di fargli compagnia. Quella del giovane Cristian è una malattia tanto rara quanto debilitante che colpisce mediamente una persona ogni diecimila soggetti.

Nonostante questo, però, se viene assistito adeguatamente, il paziente può condurre una vita sociale, se non uguale, molto vicina a quella di tutti gli altri ragazzi.

Da qualche mese a questa parte, Irene Novindi, una giovane ragazza di Novellara, gli ha fatto da infermiera ed è diventata oggi la sua migliore amica. Lo stesso Cristian, infatti, ha raccontato che il suo arrivo gli ha cambiato completamente la vita perché è diventata una delle persone più importanti, confessando di essere riuscita a fargli ritrovare la voglia di vivere che aveva un po' perso.

Irene, infatti, lo porta a fare colazione, al cinema e in gelateria. Adesso la speranza di Cristian è quella di riuscire a rendersi autonomo anche a livello economico: 'Sono disposto a lavorare da casa o ancora ad andare in ufficio'. E alla domanda se ha un po' di paura che qualcuno possa andare a trovarlo soltanto per i soldi, Cristian ha risposto dicendo qualcuno di sano a Reggio Emilia c'è ancora, perché ha già ricevuto risposte in cui gli veniva detto che lo andranno a trovare gratis.