Numerosi episodi, diversi uno dall’altro, tutti avvenuti all’interno della scuola e durante le lezioni, hanno spinto il tribunale di Udine ad intervenire. Così un 60enne, docente presso un Istituto superiore è stato sottoposto alla misura della sospensione temporanea dall’insegnamento, fino alla fine dell’anno scolastico in corso. Una brutta storia di abusi e molestie sessuali – ancor più grave per l’ambito in cui è maturata – di cui sarebbero state vittime 11 giovanissime allieve, che avevano meno di 14 anni all’epoca dei fatti. Inoltre il gip Mariarosa Persico ha accolto anche la richiesta del Pm Elena Torresin di applicare all’uomo il divieto di avvicinamento a tutte quelle ragazzine che avrebbero subito le sue attenzioni in passato.

Mesi di indagini svolte nella massima discrezione, vista l’età delle vittime

Il provvedimento è stato notificato venerdì scorso all’insegnante, sposato e molto impegnato nel proprio paese d’origine, nell’hinterland di Udine. Le indagini, che impegnano gli agenti della squadra mobile, sono partite all’inizio della scorsa estate, non appena sono arrivate le prime segnalazioni dall’interno dell’istituto.

Nella massima riservatezza è stata ascoltata ognuna di quelle ragazze che avrebbero subito le avances, ed anche gli educatori che per primi avevano raccolto le confidenze delle giovani, nonché alcuni genitori, al corrente dei fatti.

Al termine di queste audizioni il professore è stato formalmente accusato di molestie e, per alcune delle vittime, anche di violenza carnale: nelle prossime ore dovrebbe avvenire l’interrogatorio di garanzia davanti all'avvocato del docente, che ha già fatto sapere, di rigettare ogni addebito.

Il lungo elenco di molestie che le minorenni sostengono di aver subito

Eppure gli episodi raccontati dalle vittime sembrano inequivocabili: durante le lezioni il docente strusciava il proprio organo genitale sul fondoschiena delle allieve, altre volte ne palpeggiava il seno, altre ancora carezzava le labbra. In un caso addirittura sarebbe arrivato ad infilare la mano dentro i pantaloni di una studentessa.

Comunque il sessantenne non si limitava a baci e carezze: frequentemente faceva apprezzamenti anche pesanti alle ragazze, non curandosi nemmeno del fatto di trovarsi insieme ad altre persone. Le molestie sarebbero ulteriormente aggravate dalla posizione di autorità ricoperta dall’uomo, in quanto insegnante, e dal fatto di avere di fronte delle minorenni.

Come ha scritto il Messaggero Veneto, che ha dato per primo la notizia, nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche un provvedimento disciplinare verso il professore da parte della direzione scolastica, che non aveva ancora preso alcuna iniziativa, nonostante fosse da tempo al corrente dell’inchiesta in corso.