Ogni anno i canili e i gattili ospitano tantissimi nuovi amici a quattro zampe abbandonati e dalla storia triste perché non hanno ricevuto l'amore che meritavano. Purtroppo, però, la maggior parte delle persone preferisce comprare dei cani o dei gatti di razza, piuttosto che donare il loro affetto e una vita migliore a chi non ha ancora avuto modo di averla. Per far sì che sempre più persone adottino cani o gatti dai canili o dai gattili, la regione umbra ha approvato una legge molto interessante: per i proprietari degli amici a quattro zampe adottati - soprattutto per quelli che hanno problemi economici - verranno rimborsate tutte le spese veterinarie.
In cosa consiste la legge approvata
Ciò che prevede la legge è la copertura delle spese veterinarie, compresi l'inserimento del microchip e della sterilizzazione, in caso di padroni in ristrettezze economiche o con disabilità. Inoltre, il regolamento è esteso anche agli animali che vengono impiegati nella pet therapy, utilissimi per la riabilitazione di bambini o adulti che riscontrano determinate patologie - disabilità, depressione, problemi di socializzazione e molto altro.
Come spiegato dal portavoce di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, saranno previsti rimborsi per tutte le spese medico-veterinarie o alimentari che verranno sostenute dai padroni che adotteranno il loro miglior amico, negli appositi rifugi ospitanti.
In più, l'assistenza veterinaria coprirà i primi tre anni dall'adozione, ma potrà comunque essere prorogata.
Importanza dell'adozione
L'Umbria sarà la prima regione italiana a sostenere quest'iniziativa, importantissima non soltanto per i poveri amici a quattro zampe ai quali è stato privato l'amore che meritavano, ma anche per tutte quelle persone che hanno bisogno di un compagno di vita fedele.
In particolare, molti anziani, rimasti soli, potranno trascorrere il loro tempo in compagnia del loro fidato amico, superando momenti difficili e lasciandosi travolgere dall'amore che solo un animale è in grado di dare. Sarà un'iniziativa fondamentale per entrambe le parti - esseri umani e non - da dover estendere a tutta la nazione, per far sì che i canili e i gattili si svuotino poiché sono presenti anche molti anziani a quattro zampe, che vivranno i loro ultimi giorni in gabbia (seppur trattati benissimo dai tanti volontari che se ne occupano con amore e con dedizione per cercare di alleviare la loro lunga permanenza, compensando l'assenza di una famiglia umana).