Nuovi controlli e sempre più minuziosi quelli pensati e organizzati dal questore di Verona Ivana Petricca. Molti i controlli nei locali effettuati negli ultimi mesi, alcuni dei quali hanno anche portato alla chiusura di alcune attività in centro a Verona. Nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 dicembre, però, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della questura veronese hanno effettuato controlli accurati in alcuni locali notturni di Verona. La squadra affiancata agli agenti Pasi in borghese comprende anche tre equipaggi del reparto Prevenzione Crimine di Padova, il Nucleo Operativo e l’unità cinofila della Guardia di Finanza

Berfi's club

Sotto l'occhio degli agenti sono finiti dapprima la famosa discoteca Berfi's club, un luogo particolarmente frequentato dai giovani della città e di provincia, per poi spostarsi in via Francia, dove si trova il Lussemburgo caffè e ristorante.

In discoteca la squadra di agenti e finanzieri è entrata all' una di notte e non hanno rilevato criticità, il numero delle persone presenti era conforme alla capienza del locale. L'unico neo riscontrato, insieme ai vigili del fuoco, riguarda un'irregolarità che colpisce la normativa antincendio e la corretta divisione delle zone, dove peraltro vi è anche uno spazio per i fumatori.

Controlli sostanze stupefacenti

Controllati i titoli autorizzativi del locale e il personale addetto alla sicurezza, i cosiddetti "buttafuori”, gli agenti si sono concentrati sulla ricerca di sostanze stupefacenti. Il titolare delle licenze della discoteca Berfi's club ha collaborato fattivamente, ordinando la sospensione della musica e informando i clienti.

I controlli effettuati anche con l’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno constatato l'assenza di droga.

Lussemburgo caffè e ristorante

Dopo il servizio approfondito in discoteca la squadra di prevenzione del crimine si è spostata in via Francia, al Lussemburgo caffè e ristorante, dove sono state settanta le persone identificate.

Anche in questo locale sono stati controllati i permessi inerenti alla somministrazione di alimenti e bevande. La contestazione fatta al titolare, riguarda la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche dove vi sono tutte le indicazioni e le spiegazioni sugli effetti delle diversa quantità di alcol nel sangue per età e corporatura.

Questa mancanza viene punita con una sanzione amministrativa che ha un valore da 300 a 1200 euro. Anche sul volume della musica ci sono state contestazioni, pare infatti che violasse il regolamento comunale che disciplina la materia.

I controlli che mirano alla repressione del crimine e alla sicurezza proseguiranno per tutto l'inverno.