Sarebbe potuta essere una vera e propria tragedia la vicenda accaduta qualche giorno fa in Brasile, precisamente nella città di Rio de Janeiro, invece fortunatamente si è conclusa con un lieto fine. Già, perché quando un uomo ha deciso di tentare una rapina nei confronti di una giovane ragazza, inconsapevole che si trattasse di una lottatrice professionista di UFC, quindi esperta di arti marziali, si è ritrovato messo letteralmente ko, senza riuscire nel suo intento. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, infatti, Polyana Viana, atleta brasiliana di ventisei anni, era stata avvicinata con una scusa come spiegato dalla stessa, raccontando che l'uomo si è seduto affianco a lei chiedendole l'orario, dopodiché però non si è più allontanato ma è rimasto lì nelle sue vicinanze, dicendole che era armato e chiedendole il suo telefono.

Fortunatamente, però, il rapinatore era talmente vicino alla donna, che ha subito pensato di poterlo anticipare e di impedirgli così di estrarre la pistola.

Disavventura per un malintenzionato in Brasile: stava rapinando una donna, lottatrice professionista

Così facendo, quindi, nel giro di pochi secondi è riuscita a colpire ripetutamente con calci e pugni il malintenzionato mettendolo completamente al tappeto e neutralizzandolo in attesa che arrivassero le forze dell'ordine. Stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, quindi, nel momento in cui la polizia è arrivata sul posto, hanno potuto vedere l'uomo malridotto e con ferite sparse un po' ovunque. La donna, conosciuta nel Paese anche come la 'Dama di ferro', era in attesa di un'auto di Uber che la riportasse a casa.

Una volta posto in arresto, tra l'altro, le forze dell'ordine, dopo averlo portato prima in pronto soccorso e poi in centrale, si sono subito accorte che l'uomo aveva addosso soltanto una pistola finta.

Dal racconto di Polyana Viana, pare che il malintenzionato fosse molto spaventato in quanto temeva che potesse essere picchiato ancora dalla donna.

In più, si è venuto a sapere che l'uomo è un ladro oramai affermato e conosciuto dalle forze dell'ordine, che da pochissimo aveva finito di scontare i suoi tre anni di reclusione. Insomma, una vera e propria disavventura per il ladro che, però, nel caso in cui avesse puntato una donna non in grado di difendersi come la ventiseienne, avrebbe potuto avere un epilogo decisamente più grave.