Una bella storia, questa che sto per raccontarvi. È la storia di un ragazzino di 14 anni dotato di una buona dose di creatività e di coraggio. Un ragazzino che ha creduto nei sogni, nella realizzazione delle proprie idee, nella fantasia e nella possibilità di inventare un oggetto in grado di venire in aiuto delle persone meno fortunate. È la storia di Loris Esposito che lo scorso 17 novembre ha vinto, a soli 14 anni, il "Coolest Project", prestigioso concorso internazionale che quest’anno è stato ospitato al Politecnico di Milano. Dopo la vittoria milanese come ‘miglior progetto di utilità sociale’, Loris volerà a Dublino il prossimo 5 maggio per presentare la sua invenzione.
Una cintura per non vedenti in grado di rilevare gli ostacoli
Loris vive a Ghedi, un paese in provincia di Brescia, e frequenta il primo anno di liceo scientifico a Leno, sempre nella bassa bresciana. Ha lavorato a lungo su questo prototipo e finalmente i suoi sforzi riescono a ottenere un riconoscimento importante. L’invenzione, rivoluzionaria per la semplicità dell’idea, consiste in una cintura che quando indossata diventa un validissimo aiuto per le persone cieche. Come raccontato dal giovane inventore, l’idea è nata in seconda media, quando Loris si accorse delle difficoltà di una sua compagna non vedente, di nome Debora, che passava nel corridoio della scuola aiutandosi con un bastone. Proprio pensando a lei il giovane ha speso tempo ed energia, mettendo in pratica gli studi di informatica e programmazione fatti a scuola.
Dopo mesi di sperimentazioni, finalmente il prototipo era pronto. La cintura è dotata di sensori in grado di rilevare gli oggetti e produrre un suono di avvertimento. Ma non basta, il suono che emette la cintura è diverso in base alla collocazione degli oggetti e alla loro posizione nello spazio, consentendo a chi la indosserà di potersi orientare al meglio senza l’aiuto del bastone.
Tutto pronto per Dublino
Loris, già pronto per volare a Dublino, da grande vorrebbe diventare ingegnere aerospaziale e ha già in mente delle migliorie sostanziali da apportare al suo progetto, come ad esempio rendere la cintura più piccola e facilmente indossabile. Inoltre vorrebbe aggiungere una vibrazione per chi ha problemi di udito e una cavigliera che sia in grado di riconoscere un ostacolo a livello dei piedi, come ad esempio un gradino.
Tanti progetti per Loris Esposito e una creatività davvero senza fine. Una bella storia di amicizia e genialità; al giovane inventore i nostri auguri migliori, certi che la sua tenacia lo porterà a realizzare i propri sogni.