Qualche giorno fa la Questura di Ascoli Piceno ha accolto la querela di Raniero Bertoni, 54 anni, nei confronti del titolare di un bar situato in piazza Cantalamessa ad Ascoli Piceno. Il gestore del locale gli avrebbe rivolto offese omofobe e, secondo le accuse del 54enne, avrebbe tentato di aggredirlo.
Insulti omofobi in un bar di piazza
Bertoni è un bibliotecario comunale. È l'una di notte del 4 gennaio quando sta sorseggiando del vino seduto ad un tavolino di un bar situato in piazza Cantalamessa ad Ascoli. Terminata la consumazione, rientra nel locale e si reca dal titolare, con l'intenzione di pagare.
Quest'ultimo, però, a conoscenza dell'orientamento sessuale di Raniero, gli si sarebbe rivolto con testuali parole: "Io sono nazista, non voglio gay in questo locale". Così dicendo, lo avrebbe raggiunto davanti al bancone alzando la mano destra, come a volerlo colpire. L'uomo ha poi richiesto l'intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, dopo essere scappato dal locale in seguito al gesto intimidatorio del barista, recandosi verso la piazza.
Il signor Bertoni non sa se qualche avventore sia intervenuto in sua difesa, ma riferisce di essersi molto spaventato e di aver temuto per la propria incolumità. Il gestore del bar, dal canto suo, non è rimasto in silenzio: ha sporto una controquerela per diffamazione, giustificando il suo gesto come il tentativo disperato di allontanare il cliente che, secondo la sua versione, lo stava importunando con continue proposte indecenti.
La polizia, comunque, ha acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia quelle interne al locale che quelle esterne per fare chiarezza sui fatti realmente accaduti e sulle persone presenti che vi hanno assistito.
Intolleranza e omofobia durante il 'Coming out day'
La foto del verbale della querela, nelle ultime ore, sta facendo il giro del web.
La notizia sta rimbalzando sui social network, a cui Bertoni si sarebbe già affidato per denunciare ai titolari del locale insulti omofobi ricevuti in precedenza nello stesso bar. L'uomo afferma di aver segnalato, in quell'occasione, l'episodio anche alla polizia. In particolare, Raniero riferisce che il 13 ottobre, durante il Coming-out day, egli avrebbe dichiarato la propria omosessualità nello stesso bar.
In quella occasione, l'uomo ha dichiarato di essere stato avvicinato da un cliente del locale che gli avrebbe detto che "qui gli omosessuali non possono entrare". Raniero, però, non si sarebbe lasciato intimorire ed avrebbe deliberatamente deciso di non smettere di frequentare il bar, per non soccombere all'intolleranza e all'omofobia.