Gli hanno lanciato del liquido sul volto, probabilmente candeggina, e poi sono fuggiti. Gli aggressori, due giovani a bordo di uno scooter. La vittima, un venditore ambulante senegalese che, dopo l'accaduto, è stato ricoverato in ospedale e poi dimesso subito dopo con 10 giorni di prognosi. Il fatto è accaduto in pieno centro a Pisa.
Secondo il racconto della vittima, i due ragazzi si sarebbero avvicinati per poi gettargli addosso del liquido. L'uomo, subito dopo, avrebbe chiesto aiuto ad alcuni passanti che lo hanno accompagnato in un locale, sito nei pressi, dandogli i primi soccorsi.
Secondo i soccorritori si lamentava del fatto che gli bruciavano gli occhi e che non riusciva a vedere bene. Su indicazione di questi ultimi si è diretto presso l'ospedale.
Ricercata anche la vittima
Sono in corso le indagini della polizia, non solo per scoprire l'identità degli aggressori, ma anche per rintracciare la vittima: il venditore abusivo è destinatario di un provvedimento di espulsione in quanto clandestino. Dopo essere uscito dall'ospedale ha fatto perdere le sue tracce.
Questo, a Pisa, non sarebbe l'unico episodio di aggressione. Già in passato, infatti, almeno in un'altra circostanza lo stesso modus operandi: due giovani in sella ad uno scooter avrebbero aggredito e lanciato del liquido nei confronti di un malcapitato.
Tantissimi i post ed i commenti sui i social. Lo stesso Consigliere Regionale del Pd - Antonio Mazzeo - , su Facebook esprime il suo sdegno ed esprime solidarietà nei confronti della vittima. Vicinanza anche dal deputato della Lega Edoardo Ziello che invita il malcapitato ad un incontro, non solo per mostrargli tutta la sua solidarietà, ma anche per risolvere il suo problema di "venditore abusivo" invitandolo alla legalità.
In merito alla questione interviene anche il primo cittadino di Pisa - Michele Conti - che, dopo aver espresso il suo dispiacere e rammarico per l'accaduto, ci tiene a sottolineare che quanto successo, non ha nulla a che fare con il razzismo, "Combattiamo ogni giorno per una città più sicura e vivibile", afferma, facendo notare che, nell'episodio precedente, la vittima era un cittadino italiano.
Conclude criticando ed invitando alcuni esponendi regionali del Pd a non fare inutili polemiche: "La smettano di creare falsi allarmi e diano il proprio contributo collaborando con l’amministrazione e le forze di polizia lavorando seriamente, ognuno con il proprio ruolo, per una città più sicura per tutti".