Sale complessivamente ad otto il numero delle persone indagate a Napoli nell'ambito delle indagini sul decesso di Daniele Belardinelli, il tifoso del Varese, compagine calcistica gemellata con l'Inter, che è stato brutalmente investito lo scorso 26 dicembre 2018 a Milano durante gli scontri tra ultras e tifoserie organizzate che hanno preceduto la partita Inter-Napoli, valevole per la diciottesima giornata di andata del campionato di Serie A Tim, stagione sportiva 2018/2019.

Gli indagati

A finire nel registro degli indagati vi sono cinque tifosi napoletani, di cui uno minorenne, che si trovavano a bordo dell'automobile Volvo V40 con la quale il tifoso interista sarebbe stato investito.

Il veicolo è stato posto sotto sequestro giudiziario dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Milano. Indagati anche altri tre supporters azzurri che viaggiavano all'interno di un secondo autoveicolo coinvolto nell'incidente. Per gli otto tifosi partenopei il pubblico ministero ha ipotizzato il reato penale di omicidio volontario.

Le indagini

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che le indagini siano destinate ad allargarsi ulteriormente: nei prossimi giorni, infatti, saranno ascoltate altre persone in qualità di testimoni. Il nocciolo della questione sta nel fatto tutti gli indagati scaricano le responsabilità uno sull'altro circa chi fosse alla guida della Volvo 40. Ad oggi, infatti, nessuno dei sostenitori napoletani ha confessato di aver investito Belardinelli.

L'inchiesta è condotta in sinergia dagli uomini della Digos di Milano e di Napoli, che nella giornata di ieri hanno sentito il racconto di numerosi testimoni oculari: gli interrogatori sono durati oltre dodici ore.

Avvocato lascia la difesa di due indagati a Napoli

Frattanto, l'avvocato Emilio Coppola, legale difensore di tutti e quattro gli indagati, ieri mattina, durante gli interrogatori presso la Questura di Napoli, ha abbandonato la difesa di 2 ragazzi, le cui versioni dinanzi agli investigatori della Digos milanese sono apparse palesemente in contraddizione tra loro per diversi aspetti.

Coppola ha ribadito che nei prossimi giorni saranno effettuati accertamenti su altri veicoli e che le persone indagate per i fatti di Milano potrebbero arrivare anche a quaranta. Gli investigatori avrebbero già raccolto informazioni utili a stabilire chi fosse alla guida della Volvo, nella disponibilità di un 25enne tifoso partenopeo