Ha chiesto l'ergastolo il pm di Cagliari per il 47enne, Ignazio Frailis, accusato di aver ucciso con undici coltellate la sua vicina di casa di 60 anni, Maria Bonaria Contu. L'omicidio avvenne il 2 maggio del 2017. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, pare che tra i due vi fossero dei diverbi a causa delle parolacce pronunciate dal pappagallo della signora nei suoi confronti. Il soggetto forse non sopportava il curioso comportamento del pappagallo, e per questo avrebbe deciso di ammazzare la povera signora. Il delitto avvenne mentre quest'ultima passeggiava con alcune amiche a Capoterra, cittadina del cagliaritano, alle porte del capoluogo di provincia sardo.

L'uomo è sotto processo per omicidio volontario

Da ormai quasi due anni, Frailis è sotto processo con l'accusa di omicidio volontario. La sua delicata posizione giudiziaria però si sarebbe aggravata ulteriormente, in quanto la Procura gli contesta che per depistare i periti della Corte d'Assise l'uomo abbia messo in atto una sceneggiata in modo da poter risultare insano di mente. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, che cita le fonti giudiziarie, Ignazio Frailis non "avrebbe nessun vizio di mente". Giovanni Massida, che presiede la stessa Corte d'Assise, ha seguito tutta la vicenda, e il procuratore aggiunto ha contestato le perizie degli psichiatri eseguite sull'uomo. La requisitoria è durata circa tre ore e mezza, e al termine dei lavori si è giunti alla conclusione che l'imputato avrebbe manipolato la situazione a sua favore, facendo credere, come detto, di aver problemi mentali.

La sentenza definitiva forse arriverà il mese prossimo

Precisiamo che, ancora per il momento, l'uomo non è stato condannato in via definitiva. Fabio Pili e Gigi Porcella, che sono i legati difensori, non sono stati ancora ascoltati. Gli stessi parleranno il giorno 11 marzo, una data che probabilmente sarà cruciale per tutto l'iter giudiziario, in cui dovrebbe arrivare la sentenza definitiva nei confronti del presunto assassino.

Ieri mattina ha parlato invece Carlo Pilia, avvocato difensore di parte civile. A breve potrebbero esserci delle novità relativamente a questo omicidio, che all'epoca dei fatti sconvolse l'intera Sardegna. "L'imputato sta recitando, merita l'ergastolo" così si sarebbe espresso ieri nell'aula del tribunale, vicino alla Corte, il pm Paolo De Angelis, che ha seguito l'intera vicenda in tutte le sue fasi.