Ennesima tragedia familiare questa notte a Marghera, non molto lontano da Venezia, dove uomo di 44 anni, stando alle prime notizie che giungono dal Veneto, ha ucciso sua moglie (51 anni) a coltellate, dopo una lite avvenuta nell'abitazione d famiglia. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, pare che lui stesso, dopo aver compiuto il misfatto, si sia costituito alla Polizia. Gli agenti hanno già avviato le indagini per chiarire le cause del gesto dell'uomo.
Omicidio in pieno centro
Il luogo in cui è avvenuto il delitto si trova in una zona abbastanza centrale della cittadina veneta, famosa per essere un importante centro industriale.
Tutto è accaduto al civico 21 di Piazza Mercato, secondo quanto riporta la testata giornalistica on-line, Leggo. Come detto, non sono ancora noti i motivi che hanno portato l'uomo a compiere l'omicidio. L'unica cosa che, al momento, è dato sapere è che il 44enne, al culmine della lite, ha estratto un coltello e ha colpito a morte la consorte. Entrambi i coniugi, le cui generalità non sono state diffuse, sono di nazionalità italiana. Al momento, il soggetto, autore del crimine, si trova in Questura: gli agenti lo stanno interrogando. La notizia ha immediatamente fatto il giro della città e ha sconvolto tutta Marghera. Un venerdì mattina, quindi, davvero triste, che si apre con un altro, l'ennesimo, femminicidio.
Al momento, inoltre, non si sa quanti colpi abbia ricevuto la vittima dell'omicidio avvenuto questa notte. Sicuramente nelle prossime ore, ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa triste vicenda che ha colpito nuovamente il nostro Paese.
Sul posto la Polizia
Gli inquirenti sono giunti anche sul luogo del fatto di cronaca, dove hanno eseguito i rilievi del caso.
Questo servirà ovviamente a ricostruire l'esatta dinamica dell'assassinio e anche le cause della morte della donna. Come su detto, è stato lui stesso ad autodenunciarsi in Questura. Non è, purtroppo, la prima volta che raccontiamo fatti simili. All'inizio del mese di febbraio, infatti, in provincia di Bergamo, precisamente a Curno, un uomo di 35 anni, di nazionalità tunisina, Ezzedine Arjoun, ha ucciso la sua compagna di 10 anni più piccola di lui nel garage della sua abitazione.
In quel caso, il movente del delitto è stato la separazione che la moglie aveva chiesto al suo compagno: accecato dalla rabbia, l'uomo ha compiuto il misfatto, uccidendola con una violenta coltellata al petto.