E' accaduto ieri a Milano, una storia che ha risvolti positivi e sembra essere quasi un "miracolo". Una bambina di tre anni di origini ecuadoriane è caduta dalla finestra del bagno di un palazzo di cinque piani, in Via Ornato 111 e si è fortunatamente salvata. Sul posto i soccorsi del 118 che hanno prontamente trasportato la bimba d'urgenza all'Ospedale Niguarda per i dovuti accertamenti.

I dettagli della vicenda

Intorno alle 15:45 del pomeriggio la bimba si trovava in casa di parenti, in Via Ornato a Milano, in compagnia della sorella di 17 anni, dei suoi cugini di 12 e 13 anni e della zia, mentre i genitori erano al lavoro.

All'improvviso la bimba si è chiusa da sola nel bagno senza riuscire più ad aprire la porta. La sorella di 17 anni, presa dal panico, si è precipitata nel cortile, sotto la finestra del bagno per far si che la bimba tirasse le chiavi della porta, ma sporgendosi troppo, forse scivolando, è caduta dal quinto piano. La sorella, istintivamente, è riuscita a prendere letteralmente "al volo" la sorellina, riuscendo così a salvarle la vita. Come dicono in molti, sembrerebbe quasi un "miracolo", o forse la grande prontezza della giovane di 17 anni che non ha pensato "due volte" a cercare di salvare la sorella, riuscendoci.

Le condizioni della bimba e della sorella

Entrambe sono cadute a terra ma sono rimaste illese.

Sul posto dell'accaduto oltre ai soccorritori del 118 anche due volanti della Questura e gli agenti del commissariato Greco-Turro che hanno poi proseguito con tutti gli accertamenti del caso. La bimba di tre anni è stata portata d'urgenza all'Ospedale Niguarda dove tuttora è ricoverata in prognosi riservata ma non sembrerebbe ferita; per precauzione i medici hanno eseguito comunque una Tac ed altri esami precisi.

Sembrerebbe, infatti, che la bimba oltre al grande spavento non abbia riportato nemmeno un graffio. La vicenda ricorda un altro fatto simile, accaduto sempre a Milano in Via Isimbardi nell'ottobre del 2017, quando un bambino di quattro anni cadde dal balcone di un palazzo precipitando dal settimo piano. Anche in quel caso il bimbo rimase illeso in quanto il cortile interno del condominio era protetto da una tettoia di plastica che riuscì ad attutire la caduta di circa dieci metri, evitando conseguenze disastrose. Il bimbo, che inizialmente sembrava grave, ha poi lasciato l'ospedale dove era stato ricoverato dopo pochi giorni.