Un episodio tanto grave quanto pericoloso quello che si è verificato nei giorni scorsi nella provincia di Napoli e che sta molto facendo discutere. Quattro ragazzini, di età compresa tra i dieci e i tredici anni, si sono resi protagonisti di un video a luci rosse: un rapporto sessuale di gruppo praticamente all'aperto, che è stato poi diffuso sul web diventando nel giro di pochissimo virale. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, infatti, si tratta di tre maschi e una ragazzina, che inevitabilmente purtroppo sono finiti sugli smartphone dell'intera città partenopea attraverso il solito sistema dell'inoltro tramite Whatsapp.

A rendere nota la vicenda è stato il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, che ha immediatamente fatto recapitare le immagini alla polizia postale che adesso ha avviato le indagini.

Napoli: quattro bambini intrattengono un rapporto sessuale di gruppo e il video fa il giro del web

All'interno del video, stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione e a quanto raccontato da Borrelli, ci sono scene raccapriccianti, in cui i quattro ragazzini sembrano essere assolutamente consenzienti. Probabilmente, ha continuato, non sono stati in grado di capire quali potevano essere le conseguenze dopo la diffusione del video, che nel giro di pochissimo è diventato virale. Nel filmato, infatti, i quattro protagonisti sono perfettamente riconoscibili, eccezion fatta per colui che sta riprendendo, anche se la polizia adesso sta cercando di risolvere il caso e di individuare anche quest'ultimo.

Il consigliere ha spiegato di aver ricevuto il video in maniera anonima, in cui veniva invitato a fare qualcosa per porre fine alla diffusione di queste scene orribili.

La speranza è quella di riuscire a rintracciare gli autori del filmato e le loro famiglie, alle quali dovrebbe essere tolta il più velocemente possibile la potestà genitoriale.

Borrelli ha continuato dicendo che episodi di diffusione di filmati pornografici ce ne sono stati già molti e in tanti casi si è arrivati addirittura al suicidio dei protagonisti per la vergogna. Ciò che deve essere fatto il prima possibile è la cancellazione del video dal web, prima che a pagare pesantemente tutto questo siano i quattro bambini coinvolti. Un episodio senz'altro molto grave e di cui le autorità dovranno occuparsi il più celermente possibile, proprio a tutela dei quattro minori.