Scoperta in Patagonia una nuova specie di dinosauro molto particolare. Simile all'Apatosauro (il famoso "brontosauro", il dinosauro dal collo lungo), erbivoro, si differenziava però per l'altissima corona di spine che aveva sul collo. Secondo i paleontologi questa protezione aveva uno scopo principalmente difensivo, ma forse occorreva anche per scaldare il corpo dell'animale.
Il ritrovamento del misterioso Bajadasaurus
I resti fossili del nuovo dinosauro erbivoro sono stati stato scoperti nella Patagonia argentina. Le ossa dell'animale però hanno subito rivelato una particolarità decisamente strana: una lunga fila di spine avrebbe percorso il collo del gigantesco rettile, in base a quanto si comprende dal ritrovamento.
Un ornamento che con ogni probabilità serviva a difendersi dai predatori. La scoperta della nuova specie di dicraeosauridae, battezzata Bajadasaurus pronuspinax, è stata riportata sulla rivista Scientific Report. Secondo i paleontologi l'animale dovrebbe essere vissuto 140 milioni di anni fa, dunque nel periodo Triassico (all'inizio dell'era dei dinosauri).
Una riproduzione del suo collo spinoso è stata esposta nel Cultural Science Center di Buenos Aires. Pablo Gallina, assistente ricercatore presso il Consiglio di Stato di indagini scientifiche e tecniche (CONICET) e membro della Maimonides University ha affermato: "Crediamo che le spine appuntite - molto lunghe e sottili - sul collo e sulla schiena del Bajadasaurus servissero per dissuadere i possibili predatori dall'attaccarlo".
Ha inoltre aggiunto che se fossero state ossa nude, oppure coperte soltanto di pelle, si sarebbero spezzate facilmente. Per questa ragione si ritiene che fossero coperte da una guaina di cheratina, così da renderle molto simili alle corna di molti mammiferi.
Il Bajadasaurus era un quadrupede e apparteneva all'ampia famiglia dei Sauropodi (i tipici dinosauri dal collo lungo): la stessa di dinosauri molto famosi come il Brachiosaurus e l'Apatosaurus.
I dinosauri ritrovati in Patagonia
La Patagonia è sempre stata teatro di moltissimi ritrovamenti di dinosauri. Sempre qui, infatti, sono state scoperte anche le ossa fossili dell'Amargasaurus, uno stretto parente del Bajadasaurus. L'Amargasaurus cazaui visse nel continente sudamericano circa 15 milioni di anni dopo il Bajadasaurus, ma entrambe le specie sono state trovate nella provincia di Neuquen, a circa 1.800 chilometri a sud di Buenos Aires.
Questa è la stessa zona in cui il Giganotosaurus carolinii, considerato il più grande dinosauro carnivoro di tutti i tempi, fu scoperto nel 1993. Esso visse durante il tardo periodo Cretaceo.
Ciò che però lascia più perplessi gli studiosi sono proprio le spine del Bajadasaurus, uniche nel loro genere. Secondo alcuni paleontologi esse potevano essere usate per regolare la temperatura corporea o, addirittura, per renderlo più attraente in occasione degli accoppiamenti. Secondo altri, invece, è possibile che il Bajadasaurus avesse una gobba carnosa tra le spine simile a quella dei cammelli.