È una vicenda grottesca quella che arriva dalla Puglia, precisamente da Brindisi, dove un uomo di 36 anni, intorno alla mezzanotte tra il 5 e il 6 marzo, si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Brindisi Centro, affermando di voler sporgere denuncia per essere stato picchiato dall'ex fidanzata durante una cena organizzata a casa della donna.
Secondo la versione fornita dal 36enne, durante l'incontro qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto e ne sarebbe scaturita un'accesa discussione. L'ex compagna, al culmine della lite, lo avrebbe addirittura preso a schiaffi.
Di conseguenza, l'uomo ha ben pensato di rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto. E così è salito a bordo della sua auto, una Volvo V50, e si è diretto in caserma. Giunto sul posto, i militari hanno immediatamente notato il suo stato di alterazione psicofisica, dovuto probabilmente a qualche bicchiere di troppo.
Tasso alcolemico di 5 volte superiore alla norma
Il 36enne - la cui identità non è stata rivelata - ha cominciato a raccontare ciò che sarebbe avvenuto nell'abitazione della donna. Gli agenti, però, hanno voluto vederci chiaro e, nonostante il suo evidente stato di alterazione, secondo quanto si apprende da "Repubblica", l'uomo ha insistito nel voler querelare l'ex partner.
Durante la sua deposizione ha riportato che la loro relazione era finita da qualche mese, ma che comunque i rapporti erano rimasti buoni, e per questo motivo lei lo aveva invitato a cena.
I carabinieri della stazione di Brindisi, rendendosi conto che l'interlocutore era in una condizione di alterazione, hanno proceduto con la rilevazione del suo tasso alcolemico, riscontrando che era pari a circa 2,43 g/l, cinque volte più alto rispetto al tetto massimo imposto dalla legge.
La posizione dell'uomo si è subito aggravata, poiché aveva raggiunto la caserma in auto, mettendosi alla guida in condizioni non proprio ottimali. Difatti la normativa prevede che se la quantità di alcool è superiore a 1,5 g/l, si venga puniti con sanzioni che comprendono l'arresto ed una salatissima multa. Quest'ultima, ad ogni modo, è prevista ogni qualvolta un soggetto venga sorpreso alla guida di un mezzo a motore dopo aver assunto sostanze alcoliche.
Veicolo sequestrato
La Volvo V50 è stata posta sotto sequestro. Ovviamente l'intera vicenda dev'essere ancora chiarita nel dettaglio: l'uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e, dopo le formalità di rito, è stato deferito in stato di libertà. Infine gli è stata ritirata la patente.