Nella giornata di mercoledì 20 marzo, per le strade di Milano, si sono vissuti dei veri momenti di terrore a causa di un autista criminale che ha deciso di mettere in pericolo la vita di ben cinquantuno studenti della scuola media Vailati di Crema, che sono stati sequestrati dall'uomo. Si tratta del quarantasettenne senegalese, Ousseynou Sy, con cittadinanza italiana, che è stato fermato dopo un inseguimento e uno speronamento da parte delle forze dell'ordine. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, sono stati proprio i bambini a riuscire ad evitare la strage, grazie alle telefonate fatte arrivare ai loro genitori in cui veniva espressa la situazione in cui si trovavano.

'Aiuto, l'autista minaccia di voler fare una strage. Non ci sta portando a scuola ma all'aeroporto di Linate', queste le parole di uno dei bambini al suo papà, che ha permesso poi di far scattare l'allarme.

Milano: autista sequestra bambini e minaccia di ucciderli

È durato circa quaranta minuti quel viaggio della paura per i ragazzini della scuola. L'uomo, che presenta dei precedenti per guida in stato di ebbrezza e per molestie sessuali che risalgono agli anni 2007 e 2011, lavorava presso l'azienda Autoguidovie da diversi anni e avrebbe dovuto accompagnare il gruppo di alunni dalla palestra alla scuola per un normale spostamento. Invece, improvvisamente ha cominciato a gridare nei confronti di tutti e a minacciare che avrebbe ucciso tutti, tant'è vero che poco dopo ha cominciato a versare della benzina all'interno del bus.

Aveva anche sequestrato tutti i telefoni dei ragazzini. Tutti tranne uno, però, col quale il bambino è riuscito ad avvisare i suoi genitori. In particolare, secondo quanto riferisce il procuratore Francesco Greco, il quarantasettenne teneva in ostaggio due bambini e minacciava i presenti con un accendino.

Si è conclusa senza conseguenze la corsa folle dell'uomo a Milano

A conferma di quanto avvenuto, una delle ragazzine sequestrate ha raccontato che l'uomo ha preso gli smartphone di tutti, tranne che di un ragazzo che è riuscito a tenerselo. Ha spiegato che circa quattro o cinque bambini erano stati ammanettati con delle fascette da elettricista ma allo stesso tempo venivano tranquillizzati che non sarebbe successo nulla, anche se li minacciava di versare la benzina sul bus.

L'allarme alle forze dell'ordine è scattato quando, allarmati dal ritardo del rientro degli alunni a scuola, gli insegnanti hanno deciso di contattare una professoressa a bordo del mezzo e hanno subito capito che qualcosa non andava. Grazie all'intervento delle forze dell'ordine, però, è stato possibile evitare il peggio e i ragazzini si sono salvati senza importanti conseguenze.