In queste ore è in atto lo sgombero della vergognosa Baraccopoli di San Ferdinando, piccolo comune situato in Provincia di Reggio Calabria, precisamente nella Piana di Gioia Tauro. In questo paesino della Calabria si erano ammassati un migliaio di immigrati che contribuivano anche ad aumentare il lavoro in nero in quella determinata zona famosa per la raccolta delle arance. Sul posto ci sono tutte le condizioni affinchè le operazioni si svolgano nella massima regolarità, la notizia è stata resa nota dal Viminale.

Baraccopoli di San Ferdinando, finalmente si giunge ad una conclusione

La questione riguardante la Baraccopoli di San Ferdinando va avanti da diversi anni, infatti quasi un migliaio di immigrati viveva lì in condizioni totalmente inadeguate. Questa mattina sono iniziate le operazioni di sgombero con una massiccia presenza di Forze dell'Ordine, operatori sanitari e operatori della Caritas. Sono presenti anche 18 pullman che saranno incaricati di trasportare i 900 migranti in strutture specializzate, al fine di poter vivere in condizioni dignitose. Sul posto ci sono anche 4 mezzi del Genio Militare che stanno aiutando le forze dell'ordine nelle operazioni di sgombero. La cosa fondamentale è che le operazioni si stanno svolgendo nella massima tranquillità come riportato dal noto portale reggino 'strettoweb.com'.

Molti migranti si stanno trasferendo dai campi alla tendopoli organizzate per poter smistare le persone nei pullman, mentre un forte numero di persone si era già allontanato autonomamente nei giorni scorsi. Le ruspe dei militari stanno smantellando il campo senza incontrare resistenze da parte degli immigrati. Lo smantellamento della Baraccopoli è un fatto fondamentale in termini di sicurezza, visto che nell'ultimo anno nell’agglomerato, composto da alloggi fatiscenti e percorso da liquami nauseabondi, sono morti 3 migranti a causa di roghi accesi nelle baracche.

L’ultimo Al Ba Moussa, senegalese di 28 anni, morto nella sua tenda lo scorso 16 febbraio.

La soddisfazione del vice Premier Salvini

Come sempre in prima linea quando si parla di immigrazione, il vice Premier Matteo Salvini è intervenuto sulla questione mostrandosi estremamente soddisfatto per il risultato raggiunto. Il leader leghista ha dichiarato che come promesso si passa dalle parole ai fatti, e in questa particolare questione gli va riconosciuto di aver mantenuto le promesse.