L'ennesima storia di minacce e stalking nei confronti di una donna arriva questa volta dalla provincia di Brindisi, dove negli scorsi giorni i Carabinieri hanno tratto in arresto un 46enne residente a Tuturano, frazione del comune capoluogo, che dista dallo stesso una decina di chilometri. Secondo quanto riferisce la stampa locale, il soggetto avrebbe violato l'obbligo che gli intimava di tenersi a 200 metri dai luoghi frequentati dalla sua ex moglie, e a circa 500 metri dalla sua abitazione. Ma a quanto pare il provvedimento pare non essere servito a tanto, in quanto l'uomo avrebbe continuato a minacciare la ex con messaggi e minacce di morte.

Le stesse sarebbero state rivolte anche ai figli minori e ai suoceri. A questo punto i militari dell'Arma di Tuturano, su ordine del gip di Brindisi, hanno emesso il provvedimento cautelare in regime di domiciliari nei confronti del 46enne. Dovrà rispondere dell'accusa di stalking.

Storia finita nel 2018

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale on-line, Brindisi Report, la storia tra i due era finita nel 2018. L'uomo pare non avesse accettato del tutto la fine del loro rapporto, e per questo continuava a contattare la moglie, come detto anche minacciandola di morte. Da allora la donna e i suoi figli sono piombati in un vero e proprio incubo , a cui adesso gli agenti hanno messo fine.

Uno stato di ansia e angoscia quello della ex moglie, che l'ha portata a temere seriamente anche per la sua incolumità, e quella dei suoi congiunti ovviamente. Oltre al divieto di avvicinarsi alla donna, l'uomo era obbligato anche a non contattarla per nessun motivo con il cellulare, o con qualunque altro mezzo di comunicazione, questo appunto per non turbare la sua tranquillità.

La misura cautelare nei confronti dell'uomo emessa attualmente si è resa necessaria in quanto gli inquirenti temono che il soggetto possa reiterare il reato di molestie nei confronti dell'ex moglie.

A Brindisi secondo caso in pochi giorni

Quando accaduto negli scorsi giorni nel capoluogo di provincia adriatico, non è il primo episodio che si verifica sul territorio provinciale.

Infatti si tratta del secondo arresto per stalking avvenuto in poche ore, in quanto un 48enne originario del posto, nelle scorse è stato arrestato per lo stesso reato commesso dal tuturanese. Anche in quest'ultimo caso che vi abbiamo appena riferito lo stalker perseguitava l'ex moglie e la figlia minorenne. Ad eseguire il mandato di arresto nei confronti dell'uomo sono stati gli agenti della Polizia brindisina. Le Forze dell'Ordine sono sempre molto attente a contrastare questo tipo di reati, che sconvolgono la vita delle vittime.