Una terribile tragedia familiare si è verificata giovedì scorso ad Albuquerque, in New Mexico, negli Stati Uniti, dove un uomo di 36 anni, B. R., avrebbe picchiato la sua figlioletta di soli cinque anni, fino a togliergli la vita. Secondo quanto riporta la stampa internazionale, il padre l'avrebbe colpita violentemente con una scarpa. Il movente della furia dell'uomo è quanto mai banale: la piccola, infatti, si sarebbe rifiutata di fare i compiti. Venerdì 5 aprile l'uomo è stato arrestato con l'accusa di abusi su minori provocati intenzionalmente e omicidio.

I soccorritori: 'C'era sangue sui muri'

Sul posto, nei momenti immediatamente successivi al fatto di cronaca, sono giunti i soccorritori. Sarebbe stato l'uomo stesso a chiamare il 911. Agli operatori ha inizialmente dichiarato di aver cominciato a sculacciare la bimba verso le 20:00, ma quest'ultima avrebbe accusato dei problemi al cuore e per questo l'uomo richiedeva l'intervento dei sanitari. Dalla sala del numero delle emergenze hanno capito che c'era qualcosa che non andava e che probabilmente non si trattava di una tragica fatalità, ma di un crimine. Ambulanza e polizia si sono recati quindi nell'abitazione dove la vittima viveva, insieme a suo padre ovviamente, e si sono trovati davanti ad una scena a dir poco raccapricciante.

Sulle pareti della casa infatti c'erano macchie di sangue. Questo ha fatto capire subito agli agenti che quella piccola creatura poteva essere stata picchiata; ed infatti l'ipotesi degli investigatori non era sbagliata. La piccola è stata subito caricata sull'ambulanza e portata a sirene spiegate nel più vicino ospedale. Purtroppo, nonostante i numerosi tentativi effettuati dai medici di salvarle la vita, la bimba è stata dichiarata deceduta una volta arrivata all'ospedale.

Bambina piena di lividi

La salma della bimba presentava numerosi lividi su tutto il corpo, questo a dimostrazione della brutale violenza dell'uomo su quel corpicino. Gli investigatori parlano di una "tragedia straziante", almeno così riporta la testata giornalistica online, Fan Page, che cita fonti locali. Anche i vicini di casa sono rimasti allibiti da quanto successo.

"Era un piccolo angelo", così ha dichiarato una vicina. Sicuramente nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane, si potranno conoscere ulteriori particolari su questa assurda vicenda che ha sconvolto gli States. Reynolds rimane l'unico indiziato per il delitto: in casa quando la bimba è stata picchiata non c'era nessun'altro. Le ferite della piccola era molto gravi e proprio queste sarebbero state la causa della sua morte.