Quella che arriva dalla provincia di Brindisi è l'ennesima storia di vessazioni ai danni di una persona anziana. Questa volta la triste vicenda arriva da Mesagne, una cittadina dell'hinterland brindisino. Secondo quanto riporta la stampa locale, un uomo di 74 anni sarebbe stato oggetto di insulti sul web da parte di alcuni ignoti del posto, i quali avevano aperto anche delle pagine web apposite, in cui la vittima veniva ripresa. L'uomo a quanto pare aveva anche problemi psichici, e non sapeva di essere oggetto di derisione da parte di alcune persone.

Accorgendosi di questa incresciosa situazione, il Tribunale di Brindisi è intervenuto immediatamente. Nei confronti dell'anziano sono scattate delle importanti misure di protezione e sostegno.

La segnalazione da parte dei servizi sociali

Tutto è cominciato quando i servizi sociali del comune mesagnese hanno segnalato quanto stava avvenendo prima alla Procura della Repubblica presso il tribunale del capoluogo di provincia adriatico, e poi al giudice tutelare. Immediatamente l'autorità giudiziaria ha preso in mano il delicato caso, e dopo aver accertato i fatti ha avviato tutte le procedure del caso. I servizi sociali sono stati chiari nello spiegare tutta la situazione di pericolo in cui stava incorrendo l'anziano, il quale sarebbe stato ripreso, come già detto, in alcuni video su Facebook.

In questi frame si vedeva il soggetto ripreso mentre si trovava in stato di agitazione, il quale veniva istigato da altre persone. I gruppi sul noto social network sono stati immediatamente chiusi, le immagini in questione sono state cancellate. Adesso l'amministrazione di sostegno che si sta occupando del caso di questo povero 74enne, deciderà se collocare il pensionato in questione in una struttura adatta.

L'attenzione su di lui resta altissima.

Scongiurato un Manduria bis

Il tempestivo intervento del Comune di Mesagne, unitamente a quello del Tribunale brindisino, ha certamente scongiurato quello che poteva divenire un nuovo "caso Manduria". Come è noto infatti, nella cittadina in provincia di Taranto, che non si trova molto lontano dai luoghi di questo ennesimo fatto di cronaca, un anziano di 66 anni, Antonio Stano, è morto dopo essere stato picchiato e seviziato in casa sua da una baby gang composta da otto ragazzini che al momento si trovano dietro le sbarre.

L'uomo da anni veniva preso in giro, e negli ultimi giorni sono stati anche diffusi dei video che immortalano la banda che insultava Stano ben sette anni fa. La Polizia, unitamente alla Procura del capoluogo ionico, ha annunciato la "mano pesante" contro gli autori del pestaggio all'anziano. Il caso ha sconvolto l'intero Paese. Proprio ieri, anche questa testata riportava un altro caso di violenza sugli anziani, che si è verificato sempre in Puglia, precisamente a Bari. Qui un 90enne sarebbe stato oggetto di vessazioni da parte di un 51enne. L'aggressore è stato arrestato.