Gli schiaffi e le percosse immediatamente dopo essere andati a vivere insieme, poi la violenza sessuale ai danni della fidanzata. Sono i crimini di cui si è macchiato un 45enne italiano nei confronti della sua compagna di 25 anni di origini marocchine, e per i quali dovrà rispondere davanti alle autorità giudiziarie. La ragazza non usciva più di casa, e non poteva più avere contatti con nessuno, poi ha trovato il coraggio di denunciare il tutto alle forze dell'ordine. L'uomo è già rinchiuso nel carcere di San Vittore per altri crimini.

Mesi di maltrattamenti e poi gli abusi, 45enne in manette

Erano andati a vivere insieme come una coppia qualunque lo scorso luglio, ma dopo appena 10 giorni, lui, un uomo italiano di 45 anni, ha cominciato a maltrattare la compagna, una 25enne di origini marocchine, con calci e pugni, forzandola a rimanere in casa e a non avere contatti con nessuno. Finché l'uomo non è arrivato a stuprarla, nel settembre scorso, legandola dapprima ad una sedia e poi abusando di lei. Spaventata, la ragazza non sapeva cosa fare, finché non ha rivelato alla madre cosa stava subendo in casa di quell'uomo. Parlando con la genitrice in arabo per non farsi scoprire, la giovane ha poi trovato il coraggio di denunciare alla Polizia tutti i maltrattamenti e gli abusi subiti e perpetrati per mesi.

La denuncia ha fatto scattare immediatamente le indagini, fino all'arrivo della notifica dell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'uomo, già in carcere a San Vittore per aver commesso altri reati. Ora dovrà rispondere delle accuse di lesioni e violenza sessuale davanti alle autorità giudiziarie per poter ricevere una pena consona al tipo di reato commesso.

I recenti casi di abusi sessuali nei confronti delle donne

Nell'ultimo periodo di notizie come queste ce ne sono pervenute moltissime, e purtroppo spesso sono ad opera di uomini senza scrupoli, che considerano il corpo della donna come un oggetto da utilizzare a proprio vantaggio. È il caso dello stupro di gruppo verificatosi a Viterbo da due esponenti di Casapound che hanno prima attirato la loro vittima, una 36enne simpatizzante, e poi hanno abusato di lei per ore dopo averla fatta ubriacare.

Appena qualche giorno fa si è verificato l'arresto di tre ragazzi di Reggio Calabria per aver abusato di una ragazza di 18 anni sulla spiaggia mentre stava avendo luogo una festa, ad agosto dell'anno scorso. Un altro raccapricciante episodio simile è successo appena due mesi fa alla Stazione Circumvesuviana a Napoli, dove una ragazza di 24 anni è stata violentata da tre ragazzi che avevano già tentato di abusare di lei qualche giorno prima che accadesse il fatto, anche se in questo caso c'è da precisare che i tre ragazzi sono stati scagionati da alcuni filmati della stazione.