Torna a far parlare di se la vicenda che ha visto protagonista la bellissima cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, che nelle scorse settimane è stata devastata e parzialmente distrutta da un terribile incendio. Il rogo, che si sviluppò vicino ad una impalcatura installata sulla parte superiore dell'edificio religioso, distrusse la bellissima guglia e tutto il tetto di legno, costruito nel XIII secolo. Questa volta però parliamo del caso in maniera assai diversa, in quanto è delle scorse ore una notizia che, se confermata, sarebbe di una gravità inaudita.

Infatti una 20enne, originaria della Norvegia, avrebbe riferito all'autorità giudiziaria, che nella serata tra venerdì e sabato scorsi, sarebbe stata vittima di abusi da parte di sei Vigli del Fuoco della caserma Plaisance, che si trova nel 14°arrondissement parigino.

I presunti abusi

Secondo quanto riferisce Il Messaggero, sulle sue pagine on-line, i sei uomini avrebbero abusato della giovane in caserma, come già detto. Lunedì mattina gli indagati sono stati presentati davanti ad un giudice, il quale però gli ha nominati solo come "testimoni qualificati". Secondo quanto prevede la legge francese, infatti, questo vuol che gli inquirenti temono che gli indagati siano coinvolti comunque in qualche reato, in questo caso piuttosto grave, ma nei loro confronti non ci sono elementi sufficienti per potergli infliggere una condanna.

Gli stessi sono stati rimessi in libertà. Sicuramente l'accusa della giovane, che è anche una studentessa, è davvero pesante, e ha getto un'ombra inquietante sugli eroi di Notre-Dame, che sono appunto i Vigili del Fuoco della capitale.

I pompieri collaboreranno come testimoni

I sei pompieri, di cui solo quattro di loro sono ritenuti i veri responsabili dei presunti abusi, collaboreranno come testimoni informati dei fatti, e sicuramente avranno modo di chiarire la loro posizione davanti ai giudici.

Non si hanno ulteriori informazioni su questa assurda storia, e non si sa se il corpo dei Vigili del Fuoco adesso prenderà provvedimenti nei confronti di queste persone. Non sarebbe neanche il primo caso di violenza che si verifica all'interno di una caserma, in quanto, così si apprende dalla stampa internazionale, in passato i pompieri sono stati scossi da episodi simili.

Nel frattempo l'inchiesta sul rogo prosegue a ritmi serrati. Nelle scorse settimane l'impresa edile che si stava occupando dei lavori di restauro a Notre-Dame ha dichiarato che alcuni operai fumavano all'interno del cantiere, ma non potrebbe essere stato un semplice mozzicone di sigaretta a causare il disastro. Difatti una delle ipotesi più seguite è quella che ci sia stato un cortocircuito, forse partito da uno degli ascensori installati nello stesso cantiere.