“È possibile avere un caffè?”: con questa semplice domanda, dopo essere entrata in un bar, una donna di 52 anni ha cercato di rubare il bicchiere delle mance. È successo a Gragnano (in provincia di Napoli) in un locale che si trova nel centro della città, precisamente in Via Vittorio Veneto. Il perfido piano della donna però non è riuscito: il barista si è reso conto subito di quanto stava accadendo ed ha chiamato i Carabinieri che hanno immediatamente bloccato la ladra. La donna - che è stata quindi subito fermata ed arrestata dalle forze dell’ordine perché colta in flagranza di reato - è ora in attesa di essere giudicata per direttissima dal Tribunale di Torre Annunziata.

La donna si è ribellata all’arresto

Il curioso fatto, è accaduto ieri mattina, a Gragnano. La storia di ordinaria follia, che ha coinvolto la famosissima “città della pasta” ha destato molto clamore, non solo all’interno del comune campano, ma in tutta Italia. Erano circa le ore 11.00, quando la donna di circa cinquanta anni, è entrata nel bar e si è diretta alla cassa per ordinare il suo caffè. Proprio mentre il barista era intento a prepararglielo, la donna ha afferrato il bicchiere pieno di monete (che si trovava all’estremità del bancone), ed ha tentato di darsi alla fuga con il bottino (che era di circa 10 euro). Il barista avendo, per sfortuna della donna, assistito a tutta la scena, ha cercato di bloccarla e di convincerla a restituire la somma sottratta.

La signora però negando di aver compiuto il gesto e soprattutto di non voler restituire le mance sottratte, ha iniziato a ribellarsi. A quel punto, vedendo anche che la donna era in un forte stato di agitazione, il proprietario del bar ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine. I Carabinieri, subito intervenuti, hanno cercato di arrestare la donna, che però a sua volta, ha iniziato ad interpretare una nuova sceneggiatura.

‘Io sono Dio. Non potete arrestarmi’

Infatti la signora ha iniziato ad urlare affermando di non poter essere arrestata essendo lei il ”Padre Eterno”. Le parole esatte della donna - che sono state riferite dai numerosi testimoni e curiosi - sono state le seguenti: ”Non potete arrestarmi, io sono Dio”. Alla sceneggiata che la 52enne ha portato avanti per diversi minuti hanno così assistito esterrefatte anche le forze dell'ordine.

I Carabinieri, a quel punto, dopo essere riusciti a tranquillizzare la signora, l’hanno portata in commissariato. Così, mentre il barattolo con le mance è stato restituito al barista (e quindi al suo legittimo proprietario), la donna, che è stata arrestata, è ora in attesa di essere giudicata dal Tribunale, per aver commesso il reato di furto.