Anche quella di ieri è stata una giornata movimentata sulle coste pugliesi, soprattutto per i bagnini che operano nell'area della riserva naturalistica di Torre Guaceto, località situata a nord di Brindisi, e meta ogni anno di tantissimi turisti. Infatti, secondo quanto riporta la stampa locale, nella mattinata di domenica 30 giugno i bagnini due differenti stabilimenti balneari della zona hanno tratto in salvo diversi bagnanti, i quali erano in evidente difficoltà in quanto il mare era molto agitato. Da giorni infatti sul brindisino soffia un forte vento di maestrale, il quale genera ovviamente delle condizioni meteomarine assolutamente proibitive per entrare in mare e godere della frescura dell'acqua.
Le correnti sono molto forti, e spingono al largo i bagnanti.
Due salvataggi in mezz'ora
Sono stati ben due i salvataggi nel giro di mezz'ora. Il primo si è verificato sulla spiaggia di località Pilone, quando alcuni bagnanti si sono accorti che alcune persone si trovavano a qualche decina di metri dalla riva ed erano, come detto, in difficoltà. Tempestivo sarebbe stato l'intervento di un ragazzino barese di soli 15 anni. L'adolescente infatti si è tuffato in mare con la sua tavola da surf, sfidando i potenti marosi, e raggiungendo in tempo i malcapitati prima che questi potessero andare completamente sott'acqua. Immediatamente sono quindi intervenuti i bagnini di alcuni stabilimenti balneari limitrofi, che hanno tratto definitivamente in salvo i bagnanti.
Un episodio che poteva avere conseguenze sicuramente ben più gravi se nessuno si fosse gettato in mare, rischiando anche la propria vita.
Il secondo episodio si è verificato invece poco più avanti, in una zona che è chiamata Penna Grossa, quasi al limite della riserva in questione. Qui, i guardaspiaggia che operano per conto di un lido gestito dallo stesso Consorzio di Torre Guaceto, hanno avvistato una persona in mare che non riusciva a tornare da sola a riva.
A questo punto si sono tuffati e hanno salvato il malcapitato.
Al Pilone in passato già diverse tragedie
Soprattutto la spiaggia del Pilone, secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Brindisi Report, nel corso degli anni è stata teatro di numerose tragedie in mare. Il consiglio delle autorità marittime è quello ovviamente di evitare di fare il bagno quando ci sono tali condizioni marine, questo perché la risacca è talmente forte che spesso impedisce agli ignari bagnanti di tornare tranquillamente sulla spiaggia.
Il vento di maestrale dovrebbe continuare a soffiare in zona anche nelle prossime ore sul brindisino. In entrambe le situazioni di emergenza sono stati allertati ieri i soccorritori del 118, che hanno presto le cure necessarie ai bagnanti colti di sorpresa dal mare in tempesta.
Nella giornata di sabato, pochi chilometri più avanti, in località "La conca", alle porte di Brindisi, un turista tedesco ha perso improvvisamente la vita in mare, annegando davanti agli occhi di un amico, che così come la vittima era originario di Berlino.