Stava trascorrendo un periodo di vacanza in Puglia il turista tedesco che ieri mattina ha trovato la morte sulla litoranea nord di Brindisi, precisamente tra località "La Conca" e lido Brin.
Secondo quanto riporta la stampa locale, il giovane, che aveva 36 anni, si trovava in compagnia di un amico, originario di Berlino, così come la vittima. Il turista, come anche tanti brindisini, aveva deciso di trascorrere l'ultima mattinata al mare prima di poter ripartire per la Germania: il volo di rientro era stato fissato infatti per questa mattina. Ma nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo di lì a breve.
Il 36enne, di cui non sono state diffuse ancora le generalità, è entrato in acqua per fare un bagno: il mare ieri era in tempesta e ha risucchiato in men che non si dica il malcapitato, che è stato sbattuto con violenza sugli scogli dalla forza dell'acqua.
Rischiano anche i soccorritori
I bagnanti che si trovavano sul posto non sono rimasti indifferenti a quello che stava succedendo, e quattro di loro si sarebbero anche buttati in mare per cercare di salvare l'uomo. Anche uno dei soccorritori, secondo quanto riporta la testata giornalistica locale online, avrebbe rischiato grosso, mettendo a repentaglio la sua stessa vita. Ieri su tutta la Puglia soffiava un fortissimo vento di maestrale, e su gran parte della costa si sono sviluppate mareggiate davvero importanti, che hanno fatto issare la bandiera rossa a tutti gli stabilimenti balneari.
Purtroppo il tratto di spiaggia in cui si è verificata la tragedia non appartiene a nessuno stabilimento balneare, è infatti un cosiddetta spiaggia libera.
A Brindisi, come in tante zone della Puglia, in tali tratti di litorale non ci sono bagnini. Sul posto, nei momenti immediatamente successi al dramma, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, unitamente alla Guardia Costiera e al nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
La salma è stata trasportata a riva dal mare stesso, dopodiché è stata ricomposta e trasferita altrove.
Avvisata l'ambasciata tedesca in Italia
Le autorità italiane si sono messe subito in contatto con l'ambasciata tedesca presente nel nostro Paese, in modo da poter discutere anche i dettagli del trasferimento della salma del 36enne.
Ovviamente anche i familiari della vittima sono stati avvisati di quanto accaduto in Italia: per loro lo strazio deve essere stato davvero enorme.
Ieri, secondo quanto informa la Guardia Costiera, non è stata per nulla una giornata facile: diverse persone infatti ieri hanno deciso di fare comunque il bagno nel mare, nonostante le condizioni, come già detto, fossero davvero proibitive. Uno degli episodi più gravi registrati sulla costa pugliese, oltre a quello di Brindisi, è quello di Polignano a Mare, comune del barese: qui la Guardia Costiera ha tratto in salvo due bagnanti che imprudentemente avevano deciso di tuffarsi da una scogliera sita in località "Cala paura".