Proseguono a grandi ritmi le indagini della Squadra Mobile di Ostuni, in collaborazione con i colleghi di Brindisi, riguardo all'omicidio del 44enne Giuseppe Maldarella, brutalmente assassinato nella serata tra sabato e domenica scorsi in pieno centro. La "Città Bianca" era, come ogni sera in questo periodo, strapiena di turisti.

Per il delitto, nell'immediatezza dei fatti, furono fermati nell'immediato Lorenzo Moro, un 20enne ostunese ritenuto uno degli esecutori materiali del delitto, poi anche il padre, Germano Moro e sua moglie, Cinzia D'Amico.

I due coniugi, genitori del 20enne, avrebbero agito con quest'ultimo in concorso, almeno questa è l'accusa che pende su di loro. Con il passare dei giorni però la vicenda rimane ancora non del tutto chiarita, ma pare ormai quasi sicuro che il tutto sia avvenuto al culmine di una lite famigliare, poi degenerata in strada, nei pressi della centralissima viale Pola. E nelle scorse ore è stato fermato un quarto indagato: si tratta di un minore di 17 anni, il quale avrebbe partecipato all'azione criminosa. In questo caso le indagini sono affidate alla Procura dei Minori di Lecce, che sta vagliando attentamente la posizione del giovane.

La lite per futili motivi

Il delitto, come detto in apertura, sarebbe avvenuto per futili motivi.

Il Maldarella, insieme a sua moglie, sabato sera, intorno alle ore 22:00, si era recato a casa dei Moro per avere dei chiarimenti in merito al rapporto intercorso tra sua figlia, che è una minorenne, e il 20enne Lorenzo Moro. La discussione però avrebbe preso una piega ben diversa da quella che si aspettavano i due genitori, e la lite si sarebbe fatta fin da subito molto accesa.

A questo punto il tutto sarebbe degenerato nel pieno centro di Ostuni, dove Maldarella è stato raggiunto da diverse coltellate inflitte, forse, anche da più persone. Anche su questo particolare gli inquirenti vogliono fare chiarezza: molto probabilmente il giovane Lorenzo non sarebbe stato l'unico a colpire a morte la vittima.

Sulla scena del crimine gli inquirenti hanno trovato anche un bastone di legno, ma non è chiaro chi lo brandisse.

Domani l'autopsia sul corpo della vittima

Intanto è attesa per domani sera l'autopsia sul corpo del povero Maldarella. Quella sera lo stesso ha cercato disperatamente di recarsi da solo in ospedale, sempre ad Ostuni, ma purtroppo non vi è riuscito: lo stesso è deceduto poco dopo nello stesso nosocomio, dove è stato trasportato in ambulanza. Ad accorgersi dell'uomo, che si era accasciato a terra, sarebbero stati proprio due mezzi del 118 che si trovavano di passaggio, i quali stavano soccorrendo un richiedente asilo di nazionalità africana.

Al momento si ipotizza che la vittima possa essere stata raggiunta da almeno 20 coltellate. Domani con l'autopsia sarà chiarito sicuramente anche questo particolare.