Almeno una persona è morta e altre 11 sono rimaste ferite durante una sparatoria avvenuta a un evento pubblico in un parco durante la prima giornata dell’Old Timers Day, festa del quartiere di Brownsville (a Brooklyn, presso New York). Le prime informazioni parlano di due aggressori ai quali la polizia sta dando la caccia in queste ore.

La dinamica

I due “cecchini” hanno lasciato sul campo un trentottenne, uccidendolo con diversi colpi alla testa, e ferito 11 persone. La sparatoria sarebbe scoppiata nell’area est del parco Brownsville Playground di Brooklyn; verso le 23 (ora locale) la festa stava giungendo al termine e centinaia di partecipanti si apprestavano a lasciare il parco, quando i due uomini a volto coperto hanno iniziato a sparare.

Molti testimoni riferiscono di una situazione di totale caos dopo i primi colpi di pistola, e di persone che si sono sparse ovunque per trovare riparo dagli spari.

Le indagini

La polizia avrebbe risposto al fuoco ma ormai sul luogo della tragedia vi erano un morto e undici feriti, i quali sono stati prontamente trasportati all’ospedale più vicino; i sanitari riferiscono di condizioni critiche per alcuni di loro. I due individui sarebbero riusciti ad introdursi all’evento nonostante la presenza di cento agenti agenti di polizia a garantire la sicurezza della nota manifestazione, giunta alla sua 56a edizione.

Immediate le indagini degli inquirenti che per ora non si sbilanciano: sarebbero ricercati due uomini e durante il setacciamento dell’area interessata – reso difficile dalla presenza sul suolo da bottiglie vuote di birra, lattine, bicchieri ed altri rifiuti – è stata trovata un’arma da fuoco.

Il quartiere di Brownsville, nonostante il calo degli ultimi anni, si trova ancora a fronteggiare episodi di violenza legata al facile e libero uso delle armi.

La risposta del sindaco

L’episodio porta ancora una volta l’attenzione sulla facilità di reperire armi negli USA. Il sindaco della Grande Mela – Bill De Blasio – comunica attraverso Twitter di non capacitarsi come una tranquilla ricorrenza cittadina si trasformi in un così sanguinoso accaduto.

Il suo pensiero va alle vittime ed alle loro famiglie, ed annuncia che d’ora in poi "la lotta alla diffusione delle armi tra i civili sarà ancora più aspra".

Dai portavoce della polizia si apprende che non c’è stato ancora alcun arresto inerente la sparatoria. Secondo il sindacato di polizia SBA (Sergeants Benevolent Association) la tragica sparatoria all’ Old Timers Day dimostrerebbe come la città di New York stia crollando lentamente, ricordando anche l’episodio della settimana scorsa nel quale degli uomini della polizia locale sono stati attaccati con delle secchiate d’acqua. A causa di questi episodi il presidente della suddetta associazione – Ed Mullins – si augura le tempestive dimissioni del commissario James O’Neill.