La morte di Andrea Zamperoni, capo chef di Cipriani Dolci (presso la Grand Central Terminal di New York) è un vero e proprio giallo. Sul corpo del giovane, rinvenuto in un malfamato ostello del Queens, non ci sono tracce evidenti di violenza. Ma tante cose, ancora, sono da chiarire. In attesa dei risultati dell'autopsia, la Procura di Lodi (Andrea era originario di Zorlesco, frazione di Casalpusterlengo) ha provveduto ad aprire un'inchiesta.

Tanti misteri da chiarire

Andrea Zamperoni è stato ritrovato morto, avvolto in una coperta, sul pavimento di una stanza del Kamway Lodge, un motel economico a Elmhurst (Queens) frequentato non solo da viaggiatori senza pretese, ma anche da prostitute e spacciatori.

Come è possibile che uno chef stimato e per quanto noto, senza problemi di droghe sia finito lì? Cercava qualcosa o, come sostengono familiari ed amici, è stato attirato (o portato)? Inoltre, come riportato da alcuni turisti ospitati nella struttura, mercoledì sera, ci sarebbe stata un'accesa lite al primo piano (dove, dopo poco, è stato rinvenuto il corpo). Gli inquirenti stanno cercando di capire chi era presente e per cosa stessero discutendo.

Il 33enne lodigiano, che da qualche mese lavorava da Cipriani Dolci a New York, aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso fine settimana. Sabato 17, intorno alle 22, aveva concluso il turno in cucina ed aveva raggiunto l'appartamento di Woodside (quartiere operaio del Queens): i suoi coinquilini lo avevano visto rientrare e poi uscire, in piena notte, con un Uber,.

La Polizia, in queste ore, sta ricostruendo i suoi ultimi movimenti per stabilire dove fosse diretto e se avesse in programma di incontrare qualcuno. Se la sua destinazione fosse stata il Kamway Lodge, però - si stanno chiedendo -perché avrebbe dovuto prendere un'auto per raggiungerlo visto che dista solo pochi isolati dall'abitazione?

Il fermo ed il rilascio di una donna

La denuncia di scomparsa è stata presentata alla Polizia di New York dai colleghi di Zamperoni solo lunedì 19 agosto, quando il capo chef, considerato da tutti responsabile e preciso, non si è presentato al lavoro. Dopo giorni di ricerche, una soffiata ha portato le forze dell'ordine al motel dove mercoledì sera - come dimostrato da un servizio della CBS - è stata arrestata anche una donna (rilasciata nelle scorse ore).

Il Daily News ha precisato che si tratta di una prostituta conosciuta per fornire droga ai suoi clienti e non sarebbe implicata nella morte di Andrea Zamperoni.

Nei prossimi giorni, verrà effettuata l'autopsia sul corpo del giovane chef lodigiano. Gli inquirenti si aspettano di trovare indizi utili per la risoluzione del caso (come, ad esempio, l'ora del decesso) e per ricostruire cosa sia veramente accaduto. In un ostello malfamato come Kamway Lodge, infatti, non ci si finisce "per caso".